Il settore farmaceutico sarà ancora di più coinvolto in progetti Grid e mobile
Secondo Ibm le nuove tecnologie permetteranno all’industria farmaceutica
di ridurre i costi di sviluppo fino a 200 milioni di dollari, un quarto del
costo medio odierno. Inoltre, il tempo di immissione sul mercato di un nuovo
farmaco potrà essere ridotto dai 14 anni attuali a cinque anni. L’attenzione
al settore farmaceutico da parte dei big del mercato Ict è altissima
e diversi sono gli ambiti tecnologici coinvolti. In particolare, lo studio di
Big Blue "Pharma 2010. Silicon Reality", mette al primo posto la
gestione della potenza di calcolo. La ricerca scientifica è il cuore
dell’industria farmaceutica e richiede notevoli risorse informatiche.
Ed è da questa banale osservazione che si può partire per introdurre
tecnologie nuove, in rapida evoluzione e per la cui implementazione il ruolo
di partner altamente qualificati è fondamentale. Si può parlare,
in prima battuta, di aggiornamento dei server attuali, attività facile
da svolgere e certamente remunerativa, oppure si può introdurre il concetto
di Grid computing su cui Ibm, Hp, Sun e Oracle stanno puntando con decisione.
In parole semplici, si tratta di costruire una rete di computer che sia capace
di condividere le risorse, in modo da contribuire a un’elaborazione dei
dati che un solo server non sarebbe in grado di sostenere. Una piattaforma Grid
coinvolge hardware, software e network di una o più aziende ed è
studiata per ottimizzare le risorse preesistenti, evitando dunque costosi investimenti,
e questo è già un buon motivo per farsi ascoltare dal cliente.
Come dicevamo, il partner ha un ruolo fondamentale. Deve analizzare l’infrastruttura
preesistente e studiare, insieme al vendor, il progetto di integrazione degli
elementi mancanti, per esempio il software. È un lavoro complesso, ma
che può portare buone opportunità di business perché il
grosso del progetto coinvolge i servizi.
Un’altra opportunità da sfruttare nel settore è data dal
mobile. Il rappresentante di una casa farmaceutica può, o deve, imparare
a lavorare con i dispositivi mobili (smart phone, palmari e tablet pc) per inviare,
ovunque si trovi, gli ordini e per consultare il database della casa farmaceutica.
Oltre ai dispositivi, già abbastanza diffusi, ciò che serve sono
i software. E qui entra in gioco la capacità di sviluppo di soluzioni
specifiche dei partner. L’ambiente in cui circolano i dati, infatti, è
spesso eterogeneo e poco incline agli standard. I clienti hanno bisogno di piccoli
applicativi per la gestione dei dati eterogenei e la loro sicurezza. Anche in
questo caso parliamo di servizio, di valore aggiunto da proporre tramite un’analisi
dell’infrastruttura e la realizzazione di un progetto personalizzato.
va.ma.
Opportunità in pillole
A chi: Aziende del settore farmaceutico ma anche il settore manifatturiero,
la Sanità e le Università
Che cosa: Server con buone capacità di calcolo, software
di gestione dei progetti (Business intelligence), software di modellazione tridimensionale
e applicativi personalizzati per l’interfacciamento dei dati
Perché: La forte capacità di calcolo in questi
mercati rappresenta un differenziale importante per giungere prima alla realizzazione
di un progetto
