Le Top 200 dell’It Top Tlc e networking Top Global vendor e hardware vendor Top Independent software vendor internazionali Top Società di software e servizi Top Distributori Top Corporate reseller e dealer Segnali contrastanti arrivano dall’ediz …
Segnali contrastanti arrivano dall’edizione 2008 dell’Inchiesta sulle Top 200 classificate in base al fatturato, solo It, realizzato in Italia. Consolidando l’ormai collaudata collaborazione con Sirmi (www.sirmi.it), presentiamo i dati del bilancio 2007 (confrontati con il 2006), delle prime duecento realtà: per stilare la presente classifica, l’analista ha proceduto alla verifica dei dati di bilancio pubblici e relative note integrative, e alla stima del fatturato di quelle società che per policy aziendale non forniscono i dati relativi al mercato italiano o che hanno fornito solo i dati di consuntivo, ma non le previsioni per il 2008, con esclusione delle poche aziende che hanno esplicitamente dichiarato di non voler essere citate. I dati riportati sono relativi ai ricavi delle vendite e prestazioni in Italia per l’anno fiscale 2007, per prodotti di It (di Tlc solo nelle speciali classifiche di settore), a perimetro aziendale dell’anno considerato. Nel caso di disponibilità di dati di gruppo, è stato considerato il consolidato e non quello delle singole aziende. Sirmi assicura che l’attività è stata effettuata con la massima cura e con tutta la professionalità acquisita nel corso della sua attività: stante la pluralità delle fonti di informazione acquisite, non è peraltro in grado di assumere alcuna responsabilità in merito all’esattezza dei singoli dati inviati dalle aziende. È, inoltre, possibile che alcuni valori di fatturato relativi al 2006, riportati nella presente classifica, siano diversi da quelli contenuti nell’edizione precedente, questo perché al momento della pubblicazione non erano disponibili i bilanci presso il Cerved o perché sono state riviste le stime allora pubblicate sulla base di informazioni raccolte in seguito.
Venendo, ora, a una prima analisi dei trend del 2007, emerge che un 25,5% delle Top 200 ha chiuso in decremento (contro un 23% della scorsa edizione). In particolare, una situazione ancora più critica è emersa se si analizzano solo i bilanci delle prime 100, delle quali quasi un terzo (32%) ha chiuso in decremento, contro il 19% delle realtà che sono nella seconda centinaia. L’agilità, quindi, delle imprese sotto i 60 milioni di euro, in Italia si è dimostrata ancora una volta vincente, pur in una situazione di mercato non facile. Lo stesso discorso si può fare se si valuta chi ha realizzato una crescita a due cifre: la media delle top 200 è stata del 36% (era il 35,5% nella precedente edizione) ma sale al 41% nelle società sotto i 60 milioni, (e scende al 31% nelle prime 100), dati, tuttavia, che spesso sono anche frutto di un’intensa attività di acquisizioni/fusioni. Dal tabellone generale, dove riportiamo le note fornite dalle società stesse, sono state poi ricavate le classifiche dei principali operatori per i diversi settori di attività, e nello specifico: global e hardware vendor; Isv internazionali; società di software e servizi; Var; società di consulenza, system integrator e via dicendo; Tlc, networking, apparati e carrier; distributori; corporate reseller e dealer.