Le webcam per le riunioni virtuali

Da prodotto per le videochat a strumento che può essere utilizzato in ambito lavorativo o per la sicurezza. Vediamo come si sono evolute e quali sono le proposte sul mercato.

Maggio 2008 Le webcam da prodotti adatti all’utente patito di chat che vuole aggiungere il video alle proprie chat audio o alla messaggistica istantanea testuale, sono diventati utili anche in campo professionale. Dopo il periodo di rapida discesa dei prezzi visto negli anni sino al 2004 si è infatti passati ad un periodo di miglioramento delle prestazioni con la rapida estinzione dei modelli con risoluzione CIF (352×288 pixel), la diffusione universale della risoluzione VGA (640×480), quasi quadrupla rispetto alla CIF, e la comparsa di numerosi modelli ad alta risoluzione (1,3 Mpixel o più). Questo miglioramento della definizione si è svolto parallelamente al miglioramento della fluidità, con il passaggio dai 15 ai 30 fotogrammi al secondo come frame rate in risoluzione VGA.


Grazie a tutto ciò, le webcam sono diventate strumenti utili anche al professionista, sia per la comunicazione in voce e in video che per creare gratuitamente videoconferenze tra più persone, e anche per realizzare in modo economico la videosorveglianza dei propri locali di lavoro. Videosorveglianza che è favorita da un altro miglioramento tecnologico, quello nella regolazione dell’esposizione che, in modo automatico o grazie ad apposite modalità “diurna” o “outdoor”, consente oggi di evitare l’effetto di sovraesposizione nelle riprese in esterni, consentendo la sorveglianza di giardini e balconi anche con webcam dal costo di 30-40 euro. Anche se meno utile che in passato, a causa della diffusione delle webcam già integrate dal produttore, resta poi sempre interessante la fascia di mercato delle webcam portatili, specifiche per l’uso con i notebook e che consentono di comunicare in videoconferenza anche in situazioni di mobilità, o di inviare in tempo reale immagini “sul campo” utili ad esempio in campo giornalistico, legale e assicurativo, o per far parlare il cliente “faccia a faccia” con i responsabili della propria sede aziendale mentre si è a casa del cliente stesso, risparmiando tempo, spostamenti e appuntamenti.


In queste pagine tracceremo dunque una panoramica sull’attuale mercato delle webcam, soffermandoci in particolare sui modelli più interessanti per le attività di fascia business.


Videoconferenza senza investire un patrimonio
Nel campo professionale spesso la webcam è utilizzata principalmente per la videoconferenza. Le grandi aziende infatti possono fare investimenti in costoso hardware dedicato o servizi web a pagamento come Microsoft Office Live Meeting, Adobe Acrobat Connect Professional, WebEx MeetMeNow o eWorks e w2, mentre realtà aziendali piccole e medie spesso si orientano verso gli stessi servizi che l’utenza non business utilizza per videochat e videotelefonate via Internet.


Tra di essi c’è ovviamente Skype, che offre da tempo il supporto webcam per videochiamate gratis da PC a PC, e recentemente ha lanciato le videochiamate in alta risoluzione. Si chiamano High Quality Video e richiedono una webcam Logitech HQ come la QuickCam Pro 9000, un PC con Cpu Dual Core, una connessione Internet a banda larga (almeno 384 Kbit/s) e Skype versione 3.6 o successive. Con questi requisiti si ottiene una risoluzione di 640×480 pixel a 30 FPS, contro 320×240 a 15 FPS di una normale videochiamata Skype: dunque definizione quattro volte superiore e fluidità raddoppiata. Oltre a Skype anche Yahoo! Messenger e Windows Live Messenger possono sfruttare le webcam per aggiungere il video alle proprie chiamate gratuite da PC a PC, ma il numero massimo di utenti contemporanei è sempre di due: tecnicamente si tratta di videochiamate e non di videoconferenze.


La vera e propria videoconferenza, con più utenti che contemporaneamente possono ascoltarsi in voce e vedersi in video, può comunque essere ottenuta gratis tramite altre soluzioni. Una delle più recenti è ooVoo che offre gratuitamente la videoconferenza con un massimo di 6 partecipanti. Al momento non è invece più operativo, dopo oltre 4 anni di funzionamento ininterrotto, il servizio Tiscali WebCam che consentiva anche ai non utenti Tiscali di creare videoconferenze con un massimo di 5 utenti basate su Flash. Da novembre 2007 non funziona più nemmeno Festoon, un servizio che consentiva di creare videoconferenze multiutente tra utenti Skype e GoogleTalk. Anche se non è più sviluppato da Microsoft e non è incluso in Windows Vista, NetMeeting resta un’eccellente soluzione gratuita per realizzare videoconferenze multiutente, cui si aggiungono funzioni come lavagna virtuale, condivisione desktop e applicazioni, trasferimento file. Con alcuni trucchi è possibile far girare NetMeeting anche sotto Vista: basta andare su www.microsoft.com/downloads, attivare la visualizzazione dei download in inglese, ricercare NM30 e scaricare NM30.exe. Se si lancia il file scaricato appare un messaggio di errore, ma il problema si risolve così: clic destro sul file scaricato, selezionare Proprietà, nella scheda Compatibilità attivare Esegui in modalità compatibilità e selezionare Windows NT 4. Chiudere con OK e fare doppio clic sul file, che ora si installerà senza problemi.


I prodotti provati
Tra le proposte di Logitech nel campo delle webcam spicca la QuickCam Pro 9000 (99,95 euro). Essa si giova della recente partnership tra Logitech e Carl Zeiss, il celebre produttore di lenti e obiettivi professionali, che garantisce una particolare nitidezza e fedeltà dei colori alle immagini riprese, tanto che la Pro 9000 è consigliata da Logitech anche per la visione remota di campionari e per la scelta del colore di un prodotto da parte dei clienti. Inoltre la webcam Logitech è dotata di autofocus che funziona sino a soli 10 cm. di distanza dal soggetto, ed è uno dei pochissimi modelli certificati per la videochiamata in alta qualità con Skype. Il sensore è da 2 Mpixel (1.600×1.200) ed è supportata la registrazione su disco rigido di filmati in alta definizione 720p (960×720 pixel). Inoltre offre funzioni avanzate come RightLight per la correzione dell’illuminazione (utile se la fonte di luce è dietro il soggetto) e RightSound per attenuare eco e rumori di fondo.


Anche la Logitech QuickCam Pro for Notebooks (99,95 euro) e la QuickCam Sphere AF (129,95 euro) offrono le stesse caratteristiche tecniche: ottica Carl Zeiss, autofocus, supporto video Skype HQ, registrazione 720p e funzioni Right. La versione per notebook si differenzia per le piccole dimensioni, la presenza di uno speciale gancio per gli schermi dei portatili e la comoda custodia da viaggio. La Sphere AF è invece ideale per applicazioni come la videosorveglianza: è infatti dotata di motore che consente di orientarla a distanza, oltre ad una impressionante funzione di autorilevamento dei volti umani per cui la webcam con i suoi motori “segue” automaticamente il volto dell’interlocutore ponendolo sempre al centro dell’inquadratura.


Da Creative arriva il modello di punta Live! Cam Optia AF (100 euro), che come indica il nome è dotata di autofocus (da 7 cm. a infinito), cui si affianca un sensore da 2 Mpixel (1.600×1.200). Inoltre è compatibile UVC (USB Video Class) e può dunque essere utilizzata subito senza installare alcun driver. Come da tradizione Creative la sezione audio è particolarmente curata, con un doppio microfono che consente una migliore cancellazione di eco e rumore durante le videoconferenze. La Creative Live! Cam Optia (59 euro) in versione standard è invece una soluzione economica per avere video in risoluzione VGA (640×480), ottica in vetro e soprattutto il software Live! Cam Center di Creative, presente anche con la più costosa Optia AF, il quale offre gratuitamente in un’interfaccia intuitiva e integrata le funzioni di rilevamento movimenti e videosorveglianza: è possibile disegnare manualmente una zona dell’immagine in cui non rilevare i movimenti (ad esempio il vano di una finestra), definire la soglia di sensibilità ai movimenti che fa partire la registrazione del filmato su disco rigido. Inoltre è presente la funzione di monitoraggio remoto con invio automatico di istantanee su un sito web ad intervalli predefiniti.


La Creative Live! Cam Notebook Pro (40 euro) è un modello adatto al professionista in mobilità il cui PC portatile non sia già dotato di webcam integrata nella cornice dello schermo. È un minuscolo cilindretto dal peso di 40 grammi con clip a molla per notebook ma offre risoluzione VGA e il software Live! Cam Center con funzioni di rilevamento movimenti e monitoraggio remoto. Priva di microfono interno, è dotata di microfono/auricolare a filo ideale per videoconferenze e telefonate IP. La Creative Live! Cam Notebook Ultra (79,99 euro) è la scelta di qualità per il proprio notebook, offre infatti un sensore a 1,3 Mpixel per riprese in mobilità a 1.280×960, lenti con angolo di ripresa di 80° e doppio microfono per cancellare i rumori di fondo.


TechSolo presenta anch’essa una soluzione per notebook, la Notebook PC USB PC Camera TCA-4850 (24,90 euro): il design è estremamente originale, la webcam è formata da due sezioni incernierate che ne consentono una chiusura “a conchiglia” per il minimo ingombro. Una delle due sezioni togliendo un coperchietto evidenzia la spina USB, mentre l’altra ospita l’obiettivo ed è ruotabile e inclinabile. Il sensore è CMOS da 800×600 pixel e consente riprese video a 640×480, anche se a soli 15 fps. Per avere i 30 FPS si deve scendere a 320×240. Le prestazioni sono dunque basse, ma la miniaturizzazione e il prezzo la rendono comunque interessante. La TechSolo PC Camera TCA-4810 (24,90 euro) ha le stesse caratteristiche tecniche come risoluzione e frame rate, ma è in versione desktop, con la forma di un piccolo cannocchiale e un’ottica più luminosa.


Estremamente interessante è la TechSolo TCA-4870 USB WebCam (26,90 euro) che grazie ad una serie di Led a infrarossi consente l’utilizzo della webcam anche di notte o con pochissima luce, costituendo una delle più economiche soluzioni a infrarossi sul mercato. Il sensore è da 2 Mpixel per riprese VGA a 30 fps o 1.280×1.024 a 15 fps. Specificamente pensata per le videotelefonate gratuite con Skype è la Video Starter Pack Skype STX-C7 (24,90 euro) di Tx Italia. Si tratta di una minuscola webcam molto elegante, in bianco Apple con logo Skype azzurro, con clip per notebook e basetta anch’essa con il logo Skype, accompagnata da auricolari stereo in tinta. Il prezzo comprende un buono per 30 minuti di chiamate SkypeOut gratuite.


La proposta di Microsoft nella fascia alta del mercato è rappresentata dalla nuova LifeCam VX-7000 (79 euro): sensore da 2 Mpixel e lenti in vetro con angolo di ripresa di 71°, microfono con riduzione del rumore, basetta con gancio che la rendono adatta a notebook e desktop, è compatibile con tutti i software di comunicazione più importanti ma è ottimizzata per Windows Live Messenger. Offre infatti il pulsante Windows Live per attivare subito la chiamata video verso i propri contatti, la Dashboard LifeCam per aggiungere effetti speciali dalla finestra di Windows Live Messenger, e l’invio di istantanee sul proprio blog Windows Live Spaces con un solo clic. Non è invece presente software di rilevazione movimenti o monitoraggio remoto.
La Microsoft LifeCam NX-6000 (89 euro) ha caratteristiche tecniche simili, con sensore da 2 Mpixel, lenti in vetro con angolo di ripresa di 71°, microfono a cancellazione di rumore e ottimizzazione per Live Messenger.


È però pensata specificatamente per i notebook, e anche se in realtà le dimensioni e la forma a parallelepipedo disposto in orizzontale non sono molto diverse dalla VX-7000, è però priva dell’ingombro della basetta, dotata di un agile gancio per il coperchio del portatile è però possibile ruotare solo l’obiettivo.
Un design condiviso con la più piccola Microsoft LifeCam NX-3000 (49 euro) che è meno estesa in larghezza ma ha un sensore VGA che consente di raggiungere con il video la risoluzione massima di 640×480. È comunque dotata di microfono a cancellazione di rumore e delle stesse caratteristiche di ottimizzazione per Windows Live Messenger degli altri modelli citati.


Le webcam in mobilità
Sino a qualche tempo fa nel mondo professionale c’era molta richiesta di webcam di piccole dimensioni, pensate per l’uso in mobilità in congiunzione con un notebook, in particolare per le videoconferenze, e dotate di speciali ganci per il fissaggio ai display LCD dei portatili o di altre soluzioni più o meno originali come l’attacco snodabile inserito direttamente nella porta USB del notebook.
Oggi la richiesta di queste tipologie di webcam è in rapida discesa, in quanto praticamente tutti i produttori di notebook hanno dotato i propri modelli di webcam integrate nella cornice dello schermo, solitamente con risoluzione di 1,3 Mpixel. Dunque man mano che il parco macchine si rinnova, i professionisti in mobilità si trovano ad avere già una webcam perfettamente integrata nel proprio notebook. Per chi però dispone ancora di un notebook privo di webcam resta la scelta tra diversi modelli portatili, di cui alcuni presentati in queste pagine come la Creative Live!Cam Notebook Pro, la TechSolo Notebook USB PC Camera, la webcam inclusa nello Skype Video Starter Pack di Tx, o le due Microsoft LifeCam NX.


Videosorveglianza in economia
Uno degli utilizzi delle webcam più adatto a singoli professionisti, piccole aziende, uffici e attività commerciali è certamente la videosorveglianza. Le soluzioni professionali per la videosorveglianza tramite telecamere IP sono infatti molto costose, basti pensare a modelli come quelli di Axis i cui prezzi medi vanno dai 400 ai 1.000 euro per ciascuna telecamera. Con le comuni webcam si può invece spendere meno di un decimo. Certo prestazioni e caratteristiche tecniche non sono le stesse, ma in molte situazioni con le dieci volte più economiche webcam si può tranquillamente risolvere il problema.
Le webcam attuali hanno risoluzione e sensibilità alla luce adeguate ai compiti di sorveglianza, e sono spesso dotate di software per la rilevazione dei movimenti, l’invio di allarmi e la videoregistrazione automatica. Con queste caratteristiche si possono coprire buona parte delle esigenze soprattutto per uffici, singoli professionisti e piccole attività commerciali.


Tra i modelli più adatti alla videosorveglianza tra quelli presentati in queste pagine segnaliamo la motorizzata Logitech QuickCam Sphere AF dotata di sensore da 2 Mpixel per immagini definite anche nei particolari, adatta a sorvegliare ampie zone, e l’economica Creative Live! Cam Optia che a soli 59 euro offre la funzione di rilevamento movimenti e il monitoraggio remoto con invio immagini su sito web.
Le situazioni dove invece sono ancora necessarie le più costose videocamere professionali sono principalmente in relazione a due fattori: resistenza alle intemperie, e rischi di furti e danneggiamenti delle telecamere. Le videocamere di sorveglianza professionali possono infatti essere dotate di cupole protettive trasparenti, sistemi di montaggio anti-vandalismo, e riscaldatori integrati per operare in esterni a temperature sottozero. Anche nel caso di grandi esercizi commerciali e in generale per locali particolarmente estesi possono essere necessarie soluzioni professionali, in quanto esse offrono modelli motorizzati in grado di sorvegliare zone più ampie e di zoomare nei dettagli su richiesta dell’operatore in remoto.

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