In Europa le vendite di Lcd sono lievitate del 19% nei primi sei mesi del 2008, determinando una crescita complessiva del settore del 2%. L’Asia traina al 9% l’aumento mondiale
Il mercato dell’elettronica di consumo a livello mondiale non sembra essere in crisi, se si dà credito ai dati di Gfk secondo cui quest’anno crescerà in valore del 9%, raggiungendo 462 miliardi di euro. Le previsioni, presentate in questi giorni presso l’Ifa di Berlino, sono state realizzate dall’istituto di ricerca in base a un’indagine condotta in 73 paesi.
L’incoraggiante trend è trainato soprattutto dall’Asia, che mette a segno un incremento del 17% nelle vendite grazie soprattutto alle performance del mercato cinese, seguite da quelle di Brasile, Russia e India.
Sempre a livello mondiale tutti e tre i principali comparti del settore (ne costituiscono il 65%) stanno facendo la propria parte: se il valore delle vendite dei telefonini metterà a segno un + 14%, non sono da meno le Tv, con un +11% e i pc consumer (+10%). Secondo Gfk, gli acquisti sono mossi dall’innovazione nella forma e nel design dei prodotti (è il caso delle tv a schermo piatto) e nel progressivo spostamento delle preferenze degli utenti dai pc desktop ai notebook. Le performance migliori sono attribuite tuttavia ai navigatori portatili, previsti in crescite del 49%.
Andamento lento in Europa
Restringendo il cerchio ai mercati occidentali le crescite si profilano molto più contenute, con il Nord America che dovrebbe chiudere l’anno con un +5% e l’Europa che nei primi sei mesi dell’anno ha viaggiato a ritmi del +2% (per un valore previsto a fine 2008 di 46 miliardi di euro).
Il settore che cresce di più nel Vecchio Continente è quello delle Tv, le cui vendite sono previste in espansione dell’8%, trainate soprattutto dall’inarrestabile ascesa della tecnologia Lcd (+19%) che conta ormai l’84% delle unità totali vendute, seguita dal plasma (14%) e dal moribondo Crt, cui spetta solo il 2% del mercato. Gli apparecchi Hd-ready rappresentano ormai lo standard, ma sta crescendo l’interesse verso il Full-Hd, che è presente nel 15% degli Lcd venduti e nel 12% dei modelli al plasma.
A dare impulso agli acquisti dei nuovi televisori è soprattutto il crollo dei prezzi, scesi di un terzo in un anno nel caso dei modelli al plasma, con il risultato che, a parità di spesa rispetto all’anno precedente (in media 700 euro per apparecchio), si comprano modelli più grandi e più evoluti.
Più o meno stabile si presenta il settore Hi-Fi e home cinema, mentre i lettori Mp3 registrano un netto calo (-14% in valore e -12 in volumi) a causa della “saturazione” maturata negli scorsi anni. In ogni caso, Gfk prevede che nel 2008 in Europa saranno venduti circa 35,5 milioni di lettori, la stessa quantità di Tv Lcd.
In netto declino anche sono le vendite europee di lettori e recorder Dvd, che scendono del 13% in unità e del 17% in valore anche a causa della diminuzione dei prezzi, controbilanciate per ora solo in parte dall’ascesa dell’emergente formato Blu-ray degli Hd player. Parimenti, la contrazione dei prezzi nel settore dei navigatori (ma cresciuti in volume del 38%) è la causa dell’andamento negativo in valore dell’elettronica cosiddetta in-car, scesa (dell’11%) per la prima volta negli ultimi anni.
Andamento piatto in Italia
Se il vecchio continente comunque tiene, l’Italia segna il passo. Gfk registra infatti un mercato sostanzialmente fermo, che pesa solo per l’11% sul totale europeo. Un tiepido +2% è arrivato nei primi sei mesi dell’anno dai prodotti video (soprattutto Tv Lcd con un +16%) e anche il settore car continua a espandersi, sostenuto dal +13% dei navigatori, mentre flettono bruscamente l’audio fisso (-4%) e portatile (-11%). Evidentemente, osserva l’analista, da noi il fattore prezzo è spesso l’unica variabile considerata negli acquisti.