La Regione Emilia Romagna ha stanziato 10 milioni di euro per sostenere i processi di internazionalizzazione di piccole e medie imprese che non hanno mai affrontato, o solo saltuariamente, i mercati esteri.
Saranno sostenuti progetti dal valore minimo di 50mila euro con un contributo pari al 50% del costo, fino a un massimo di 100mila euro per le imprese singole e fino a 400mila euro per le reti d’impresa.
Sono ammesse a partecipare al bando le imprese con 1 milione di euro di fatturato.
Il bando aprirà il 15 marzo 2016 e resterà aperto per tutto l’anno con meccanismo a sportello.
Alle startup innovative, il Por Fesr destina invece un bando di 6 milioni di euro sia per supportare la nascita di nuove imprese emiliane a elevato contenuto di conoscenza sia per progetti di espansione di quelle già esistenti. L’intervento è rivolto sia alle startup tecnologiche per sviluppare i risultati di attività di ricerca, sia alle startup digitali dell’industria creativa, del wellness e dell’innovazione sociale e dei servizi ad alta intensità di conoscenza.
Il bando aprirà il 1° marzo e rimarrà aperto fino al 30 settembre 2016.
tonnellate di carte per una piramide competitiva dal risultato incerto a fronte di costi certi di domanda e progetto