Minsait (società del Gruppo Indra) accelera l’adozione dell’intelligenza artificiale e introduce l’applicazione di soluzioni proprietarie di IA sia nell’offerta ai clienti italiani che nella trasformazione interna dell’azienda, in ambiti importanti come lo sviluppo di soluzioni software, l’ottimizzazione dei servizi o la propria produttività interna.
“Minsait sta trasformando le sue operazioni e il proprio offering attraverso l’integrazione di soluzioni all’avanguardia di intelligenza artificiale. Queste innovazioni non solo permettono di ottimizzare i nostri processi interni e di migliorare la produttività, ma soprattutto di mettere a disposizione dei nostri clienti soluzioni tecnologiche avanzate che rispondono alle loro esigenze di trasformazione digitale in modo altamente personalizzato e innovativo”, ha dichiarato Roberto Carrozzo, Head of Artificial Intelligence di Minsait in Italia.
Una delle principali applicazioni aziendali in cui l’IA sta già dimostrando le sue capacità di alleato è il co-piloting per lo sviluppo del software. Grazie a queste soluzioni, e al loro alto grado di accettazione all’interno dell’azienda, Minsait ha registrato un miglioramento della qualità del codice, la riduzione degli errori e un aumento di produttività. In questo ambito l’azienda dispone già di oltre 2.500 licenze Copilot e prevede di coinvolgere più di 10.000 professionisti nella gestione del cambiamento nel medio termine.
Ad oggi, Minsait sottolinea la propria soddisfazione per i tassi di accettazione raggiunti nell’utilizzo di questo strumento: nel 77% dei casi, il livello di qualità nell’analisi dei codici sviluppati è considerato Alto o Molto Alto; e il 90% degli utenti ha già consigliato l’utilizzo di GitHub Copilot ad altri professionisti. In base ai profili, l’azienda digitale ha riscontrato che gli utenti più giovani si adattano maggiormente a Copilot come “collaboratore”, in quanto si affidano direttamente a esso e acquisiscono maggiore autonomia. I professionisti più anziani sono stati inizialmente più restii a adattarsi, anche se, una volta superata questa fase, è diventato un alleato per concentrarsi su nuove prospettive nello sviluppo di soluzioni innovative.
Più di 550 team di lavoro di Minsait, provenienti da oltre 10 aree geografiche, lavorano all’implementazione di una metodologia proprietaria basata sulla misurazione e sul miglioramento continuo; e condividono informazioni e consulenze in una comunità interna di 2.130 membri, in quanto l’interazione tra le persone e la condivisione di casi d’uso si è rivelata una delle grandi forze trainanti dell’IA nella struttura delle organizzazioni, sottolinea l’azienda.
L’azienda, oltre all’incorporazione dell’IA nello sviluppo del software, sta anche trasformando i propri processi di servizio e aumentando la produttività interna grazie a soluzioni proprietarie che combinano l’automazione, l’IA tradizionale e quella generativa. Queste soluzioni mirano a ottimizzare processi chiave come la previsione della domanda, l’estrazione di informazioni per i moduli, l’assistenza di supporto funzionale, etc. In aggiunta a questo, l’uso esteso di Copilot per Microsoft 365 ha permesso la standardizzazione delle attività operative, migliorando l’efficienza e la produttività dei professionisti.
In Italia, inoltre, Minsait ha messo a punto diverse soluzioni AI proprietarie per ampliare ulteriormente il raggio d’azione di questa tecnologia. Tra queste, spicca la capacità di generare automaticamente documentazione tecnica a partire dal codice sorgente, semplificando e velocizzando la creazione di manuali utente, guide tecniche e altre risorse informative.
L’IA di Minsait consente anche di leggere, interpetrare e indagare la documentazione tecnica tramite chat, fornendo una modalità molto più veloce, immediata e interattiva per ricevere informazioni utili sul progetto. L’IA, inoltre, facilita anche la definizione di test case efficaci a partire dalla documentazione funzionale, garantendo una copertura completa dei test e una maggiore qualità del software rilasciato.
Infine, Minsait sta testando nuove funzionalità in grado di calcolare automaticamente i function point a partire dall’analisi funzionale (ottimizzando quindi il processo di stima dello sforzo di sviluppo software) e di revisionare automaticamente il documento funzionale, identificando potenziali errori, incongruenze e aree di miglioramento.