Sembra essere giunta al termine la lunga diatriba riguardante le attività di registrazione dei domini Internet .com, .net e .org. Il consorzio Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), infatti, ha raggiunto un accordo con l’ex …
Sembra essere giunta al termine la lunga diatriba riguardante le attività
di registrazione dei domini Internet .com, .net e .org. Il consorzio Icann
(Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), infatti, ha
raggiunto un accordo con l’ex monopolista Network Solutions (Nsi) e con il
dipartimento del commercio Usa al fine di stabilire termini economici e
competenze relativi alla gestione dei domini. Nel dettaglio, Nsi conserver
à
il controllo del database dei domini già assegnati (il registro) per i
prossimi 4 anni (con un’opzione sul rinnovo per un secondo quadriennio)
anticipando all’Icann pagamenti per complessivi 1,25 milioni di dollari
sulle quote richieste per la registrazione. L’operazione, utile a risolvere
forse definitivamente i problemi finanziari dell’organizzazione, garantirà
a Nsi un introito di 6 dollari per ogni dominio registrato da un
concorrente autorizzato. Stando alle dichiarazioni rilasciate dai portavoce
dell’Icann, sarebbero stati proprio i concorrenti di Nsi a esercitare forti
pressioni sul consorzio affinché venissero equilibrate le condizioni
operative per la registrazione. Richieste che sono sfociate nel togliere
all’ex monopolista i vantaggi derivanti dalla possibilità di non anticipar
e
i pagamenti sulle quote incassate per l’assegnazione degli indirizzi.