Cepu è impegnata da anni nella formazione, partendo dal presupposto che senza un livello adeguato, il Sistema Paese, nell’epoca del knowledge worker, è destinato a perdere competitività. Così deve essere anche per gli uomini dell’It. «Al mio arrivo – s …
Cepu è impegnata da anni nella formazione, partendo dal presupposto che senza un livello adeguato, il Sistema Paese, nell’epoca del knowledge worker, è destinato a perdere competitività. Così deve essere anche per gli uomini dell’It. «Al mio arrivo – spiega Sandro Tucci di Cepu -, ho trovato buone competenze e la volontà della direzione generale a far sì che le persone imparino, perché è facile comprendere che la tecnologia fa passi da gigante e, quindi, non suona strano che anche l’It debba aggiornare le competenze. Inoltre, l’azienda è molto sensibile alla formazione degli utenti, affinché utilizzino al meglio gli strumenti disponibili. È vero che questi ultimi vanno sempre migliorati, però, è anche vero che bisogna saper sfruttare al massimo quelli che ci sono. Questo è un problema organizzativo di tutte le aziende. Importante è anche curare i nuovi arrivati con un adeguato passaggio di consegne, perché altrimenti alle prime difficoltà, i sistemi informativi vengono affossati con richieste di supporto».