L’influenza di Internet sulle modalità di vendita

Con l’avvento di Internet la modalità di commercializzare prodotti è cambiata: l’operatore di canale non è solo chi vende hardware o software di terzi agli utenti finali, ma anche chi offre servizi di housing e hosting, affitta o concede in licenza hardware e software di terzi. Per questo, nella quarta edizione della ricerca, Freedata ha preso in considerazione non solo i reseller tradizionali (Itr – Information Technology Reseller) ma anche quelli che definisce Itr Internet Oriented. Sulla base di un campione di 950 operatori che comprendono aziende con non più di 100 addetti, gli operatori Itr attivi in Italia sono 4.639 e sono cresciuti, numericamente, del 2,2% rispetto all’anno precedente. Analogamente il fatturato è cresciuto del 2,3% (12.119 milioni di euro) ma equivale a una regressione del fatturato medio per le aziende di piccola dimensione e un aumento per le aziende di più grande dimensione.
Numericamente crescono le aziende Internet Oriented del 30% passando da 1.363 aziende del ’99 a 1.786 del 2000 e diminuiscono i traditional del 10%, da 3.177 a 2.856. Quanto al fatturato, per le prime la crescita non è corrispondente all’incremento numerico e si attesta a un + 12% arrivando a 4.227 milioni di euro del 2000, mentre diminuisce del 2,2% per i traditional (7.892 milioni di euro).
Freedata registra anche una contrazione della commercializzazione di hardware sia in termini di numero di operatori che di volume di affari, una stabilità per la vendita di software pacchettizzato affiancata da una progressiva diminuzione dello sviluppo software. Dopo l’adeguamento dei sistemi informativi all’anno 2000 e all’euro il fatturato di questo comparto ha visto una certa contrazione, mentre crescono, sia in termini di operatori che di fatturato, l’integrazione di sistemi e la consulenza.