Lenovo ha annunciato che la partizione per uso generale di MareNostrum 5, un nuovo supercomputer pre-exascale in esecuzione sull’infrastruttura HPC di Lenovo, si è classificata come il miglior cluster x86 per uso generale nella lista TOP500 dei supercomputer più potenti a livello globale.
Inaugurato ufficialmente al Barcelona Supercomputing Center il 21 dicembre, MareNostrum 5 è stato costruito per l’impegno comune europeo per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU). Il supercomputer pre-exascale rafforzerà la missione dell’UE di fornire all’Europa la tecnologia di supercalcolo più avanzata e di accelerare la capacità di ricerca sull’intelligenza artificiale (AI), consentendo nuovi progressi scientifici che aiuteranno a risolvere le sfide globali. Mira a potenziare un’ampia gamma di complesse applicazioni specifiche dell’HPC, dalla ricerca e ingegneria sul clima alla scienza dei materiali e alle scienze della terra, gestendo abilmente compiti che vanno oltre le capacità del cloud computing.
Offrendo prestazioni di livello elevato, il cluster MareNostrum5 GPP raggiungerà 40,1 Rmax PFlop/s con un consumo energetico efficiente di 5,7 MW. Il sistema utilizza la tecnologia all’avanguardia Neptune di quinta generazione con raffreddamento diretto ad acqua di Lenovo, con il cuore del sistema costituito da 6400 Lenovo ThinkSystem SD650 V3, integrati con i più recenti processori scalabili Intel Xeon di quarta generazione.
Lenovo, in collaborazione con l’ecosistema di partner EMEA, ha fornito l’infrastruttura HPC basata sulla sua tecnologia di raffreddamento a liquido Neptune. La partizione per uso generale è la più grande del suo genere al mondo, sottolinea l’azienda, classificata come il cluster x86 per uso generale più alto nella più recente lista TOP500 al 19° posto assoluto. È stato specificamente progettato per risolvere problemi scientifici complessi attraverso la sua capacità di condividere risorse ed eseguire più attività o programmi contemporaneamente anziché isolatamente. Ciò fornisce maggiore flessibilità e migliore efficienza consentendo l’accesso a diversi utenti o progetti contemporaneamente, a seconda delle loro esigenze.
“Siamo orgogliosi di questo lavoro congiunto con Lenovo, il cui frutto è la parte cluster GPP MareNostrum5, uno dei più avanzati in Europa e nel mondo per le sue caratteristiche“, ha commentato Sergi Girona, Direttore delle operazioni del Barcelona Supercomputing Center. “Questa partizione, insieme a quella accelerata, rende MareNostrum 5 uno dei supercomputer ad alte prestazioni più eterogenei per affrontare le principali sfide globali nell’era dei gemelli digitali, come il cambiamento climatico, la medicina personalizzata o l’energia. Questa nuova infrastruttura sarà fondamentale per l’Europa per portare avanti la propria strategia digitale al servizio del mondo accademico e del settore privato e costruire un’Europa migliore, più resiliente e sovrana“.
“In qualità di leader globale nel supercalcolo, siamo orgogliosi di sostenere l’impegno dell’Europa verso l’eccellenza tecnologica con il sistema pre-exascale MareNostrum 5 presso il Barcelona Supercomputing Center”, ha affermato Noam Rosen, Direttore HPC e AI EMEA di Lenovo. “Questo sistema testimonia la spinta dell’Europa verso la leadership tecnologica e l’impegno di Lenovo nel far avanzare la ricerca scientifica. Prodotto interamente in Europa, il supercomputer generico MareNostrum 5 è pronto a fungere da catalizzatore per la scoperta scientifica, aiutando i ricercatori ad affrontare una miriade di sfide, da quelle immediate a quelle esplorative. Il nostro entusiasmo nel sostenere la comunità scientifica è pari al nostro impegno nel far progredire il Centro di supercalcolo di Barcellona e alla leadership di EuroHPC nel guidare l’innovazione HPC in tutta Europa”.
HPC made in Europe
I server HPC forniti da Lenovo per MareNostrum 5 sono stati prodotti nello stabilimento di Budapest, in Ungheria, inaugurato nel 2022 per supportare i clienti di Europa, Medio Oriente e Africa nelle loro richieste di infrastrutture server, sistemi di storage e workstation PC di fascia alta. Da allora la struttura ha fornito soluzioni a più di 1.000 clienti in tutta l’area, con la consegna di oltre un milione di workstation e server.
Oltre a consentire una più stretta collaborazione con i clienti europei e a migliorare la visibilità locale delle catene di fornitura, la posizione geografica della struttura al centro dell’Europa ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 sulle spedizioni di oltre il 90% grazie alla riduzione dei chilometri percorsi per il trasporto.
Grazie alla ulteriore capacità produttiva garantita dello stabilimento in Ungheria, Lenovo ha continuato a offrire consulenza e servizi ai clienti che ospitano alcuni dei più grandi supercomputer europei, tra cui il Barcelona Supercomputing Center, con il quale Lenovo ha stretto una partnership per migliorare significativamente le capacità di ricerca e sviluppo. Altri centri di calcolo HPC supportati da Lenovo nell’area sono il Leibniz Supercomputing Center in Germania e SURF nei Paesi Bassi.
Posizionamento in TOP500 e Green500
In un anno di riconoscimenti da record, Lenovo ha mantenuto la prima posizione in termini di numero di sistemi – 169 – inseriti nella TOP500, con 1 sistema su 3 che utilizza sistemi Lenovo HPC. Questo conferma la leadership di Lenovo come primo fornitore di supercomputer al mondo.
Il sistema Henri del Flatiron Institute continua a detenere il primo posto nella classifica Green500 dei supercomputer più efficienti al mondo grazie al ThinkSystem SR670 V2 di Lenovo con Intel Xeon Platinum e NVIDIA H100. Lenovo ha inoltre posizionato un ulteriore sistema alla top ten della Green500 con il sistema dell’Institute for Basic Sciences della Corea del Sud, che utilizza Lenovo ThinkSystem SR675 V3 con processori AMD EPYC, NVIDIA H100 e Infiniband NDR 400.