Linkem potenzia la propria infrastruttura banda larga, dopo il lancio del primo servizio 5G FWA fino a 1 Giga su frequenze 26 GHz lo scorso dicembre, con il primo servizio commerciale 5G FWA basato interamente sulla tecnologia Stand Alone.
La tecnologia 5G Stand Alone è completamente autonoma rispetto all’architettura 4G sia nella gestione della connessione radio che nella commutazione dei servizi.
L’architettura 5G Stand Alone si basa su frequenze licenziate 3.5 GHz, che offrono già una copertura del 70% del territorio nazionale e garantisce standard di sicurezza delle reti più elevati rispetto al 4G, in termini di cifratura e di autenticazione superandone al contempo i limiti nella gestione contemporanea di use case eterogenei e complessi.
A differenza della tecnologia basata su frequenze millimetriche, le infrastrutture 5G Stand Alone su 3.5 GHz possono essere attivate anche in non visibilità, estendendo quindi la disponibilità del servizio a parità di infrastrutture di accesso.
Sono anche in grado di abilitare il cosiddetto network slicing, che permetterà di creare reti virtuali sulla stessa infrastruttura fisica.
Questo consente di migliorate ulteriormente le performance della rete di accesso radio in termini di velocità di trasmissione dati e di capacità di traffico per utente, nonché di tempi di latenza.
L’Amministratore Delegato di Linkem, Davide Rota, in una nota sottolinea come “L’impiego della tecnologia Stand Alone abilita per la prima volta in Italia l’utilizzo esclusivo dello spettro radio 5G su una connessione Fixed Wireless”.
Il 50% degli impianti di Linkem, riporta la stessa nota, è già predisposto per l’adozione su base nazionale della nuova tecnologia e per il dispiegamento dei benefici per i consumatori, il settore privato-industriale e la pubblica amministrazione.
L’operatore ha realizzato una rete proprietaria di accesso wireless che serve circa 710 mila clienti residenziali e business con una copertura del 70% della popolazione a livello nazionale e ha già investito circa un miliardo di euro stimolando la concorrenza infrastrutturale grazie all’innovativa visione di utilizzare la tecnologia 5G FWA come alternativa per la fornitura di servizi ultra-broadband in Italia.