Innovare il settore del data management. E’ questo l’obiettivo di Rubrik, la società Usa che ha aperto i battenti anche in Italia. “Crediamo ci sia bisogno di portare innovazione in un mercato così legacy – spiega Cristian Meloni, country manager della filiale italiana –. Perché siamo convinti non basti una mano di vernice per ridare vita a soluzioni ormai vecchie”.
La società si presenta infatti con Rubrik Firefly, piattaforma di Cloud data management che ha permesso a Rubrik di registrare una crescita record sul mercato americano e guadagnare il titolo di cool vendor per lo storage da Gartner e next billion dollar startup da Forbes. I principali vantaggi offerti dalla piattaforma software-definied comprendono il riprino immediato delle applicazioni e la ricerca globale predittiva unificando dati che risiedono su silos diversi in un unico namespace indicizzato, sfruttando la tecnologia zero-data cloning per abilitare workflow di copie di dati on-demand. L’interfaccia automatizzata via Rest Api elimina le attività di gestione quotidiane consentendo a un unico motore di policy di orchestrare i service level agreement sull’intero ciclo di vita del dato e infine la soluzione garantisce la protezione dei dati in movimento e a riposo in ogni momento, indipendentemente dalla location.
“Per avere successo oggi è necessario portare la semplicità – aggiunge Meloni –. A questo però bisogna aggiungere una parte importante legata agli economics. Ci piace infatti sottolineare l’importanza della nostra soluzione ai fini della riduzione del Tco. Stiamo parlando del 50% in meno se la paragoniamo ad altre soluzioni legacy”.
Un settaggio veloce che in quindici minuti dà il via alle operazioni, facile scalabilità come se fosse un Google o Facebook datacenter, accelerazione dello sviluppo di applicazioni sono alcune delle altre caratteristiche della soluzione di Rubrik che espandendosi anche in altri paesi europei tanto che l’obiettivo è di passare dalle attuali 28 persone a 86 nel Vecchio continente entro i prossimi nove mesi.
In Italia compito di Meloni e del suo team è di costruire anche un canale indiretto, l’unica soluzione di vendita prevista dal modello di business della società. Exclusive network è il distributore al quale dovrà essere affiancata una rete formata da meno di una decina di partner da individuare fra i system integrator “che abbiano voglia di mettersi in giorco in un mercato dominato da legacy – spiega Meloni –. Non abbiamo aziende di riferimento ma cerchiamo chi mastica di datacenter, storage e cloud. Per ora un paio di reseller hanno già deciso di seguirci in questa avventura”. Per loro è pronto un program partner strutturato con fondi di marketing e tutto ciò che serve per diffondere questa nuova tecnologia che ha successo nell’83% dei casi quando viene provata dal cliente. Secondo Meloni non esiste un cliente tipo per la soluzione di Rubrik (che parte però da una dotazione di un centinaio di server) così come non ci sono vertical di riferimento. Un occhio di riguardo viene dedicato ai service provider possibili abilitatori di nuovi business per i loro clienti. Il primo importante accordo italiano intanto Rubrik l’ha già concluso con Clouditalia. Il provider di servizi cloud e telecomunicazioni offrirà un servizio di backup-as-a-service ai suoi clienti.