Dalla Sarbanes-Oxley a Basilea 2, alle best practice dell’Itil: le regolamentazioni impongono o suggeriscono precisi assestamenti tecnologici per il buon governo dell’impresa. E i produttori muovono il mercato con acquisizioni che uniscono system management e sicurezza.
La prossima ondata di investimenti It sarà trainata anche, o soprattutto, dalle necessità imposte dalladempimento alle normative. Siamo lontani dalla febbre scatenata dallAnno 2000, prima, e dallavvento delleuro poi, ma gli analisti cominciano a evidenziare la spinta che le varie regolamentazioni stanno dettando allammodernamento delle infrastrutture It per il corretto "governo" dellimpresa.
Alla base cè una manciata di norme piuttosto note: dalla legge Sarbanes-Oxley, entrata in vigore negli Stati Uniti per imporre regole più rigide sulla trasparenza dei conti, alla famosa Basilea 2, alle normative della Sec 17a-4 sulla conservazione dei documenti, comprese le e-mail, inerenti le transazioni.
Cè, poi, lHipaa (American Health Insurance Portability and Accountability Act) che detta regole in ambito sanità, e ci sono le best practice per lIt service management dellItil (Information technology infrastructure library), che stanno facendo buona presa soprattutto in Europa.
La tendenza è resa palese anche sul fronte dei produttori di tecnologia, che da tempo, soprattutto in alcuni settori, con lo storage in primo piano, stanno applicando letichetta "regulatory compliance" allaggiornamento della propria offerta. In particolare, viene osservato come i mondi del system management e della sicurezza si stiano orientando verso questa direttrice, avviando una sorta di convergenza tra due settori fin qui distinti. Secondo questottica, assumono un nuovo senso alcune recenti e meno recenti acquisizioni che hanno mosso il mercato, tutte tese a completare il portafoglio dofferta per renderla capace di servire i clienti nelladeguamento alle imposizioni normative che devono (o dovranno) affrontare. Lazione più emblematica, vero e proprio matrimonio tra gestione dei sistemi e sicurezza, è stata lacquisizione di Veritas da parte di Symantec. Ma altri casi possono essere inquadrati in questa lettura. Dal passato arriva lesempio di Hp, che nella prima metà dello scorso anno ha finalizzato gli acquisti in ambito automazione dei sistemi di Novadigm e Consera.
Dal presente, invece, arriva quello di Altiris, società che produce soluzioni per ciò che viene definito It lifecycle management e che a fine marzo si è assicurata Pedestal Software, per 65 milioni di dollari. La società acquisita apporterà tecnologia di sicurezza allofferta di management. In particolare, Altiris utilizzerà la suite SecurityExpressions di Pedestal per completare le soluzioni di policy di sicurezza per i sistemi connessi in una rete, consentendo un più pieno ed efficace controllo delle vulnerabilità dei sistemi (server e pc) in reti miste con Windows, Unix e Linux.
Proprio negli stessi giorni, Novell ha messo le mani su Tally Systems, una società specializzata in soluzioni di It asset management, con lobiettivo di potenziare Zenworks, lofferta di soluzioni di systems management di Novell (si veda anche pagina 7), inserendovi funzioni necessarie per la verifica dellinventario. E Novell sta lavorando per la "regulatory compliance" anche con una suite costruita sul set di prodotti per la gestione delle identità, compresi Nsure Audit e Nsure Identity Manager.
Contestualmente, Bmc ha annunciato lacquisizione per 18 milioni di dollari di Open Network, azienda che fornisce soluzioni di Web access management e Web single sign-on. Loperazione porta alla casa di Houston tecnologia che va a completare la suite di identity management, includendovi soluzioni di autenticazione e autorizzazione che permettono di gestire in modo sicuro laccesso alle applicazioni Web in differenti ambienti di business. Open Network, inoltre, apporta alla suite di Bmc funzionalità confederate di identity management che abilitano attività di e-commerce sicure.
Anche lennesima acquisizione di Oracle (dopo PeopleSoft e Retek), ha operato, con lo specialista in sicurezza Oblix, proprio nello specifico campo dellidentity management (single-sign-on per applicazioni multiple e gestione di servizi Web). Di sicura pertinenza delle soluzioni volte a ottemperare i requisiti di legge è lacquisizione da parte di Computer Associates di una tecnologia di InfoSec, per la corretta gestione dei profili utenti di uninfrastruttura informativa che poggia su mainframe. Già utilizzata in licenza da un paio danni, sarà integrata nellofferta infrastrutturale eTrust con il nome di CleanUp. E, in effetti, quello che fa il software acquistato dalla casa di Islandia è proprio unopera di pulizia dei profili degli utenti che accedono a un sistema informativo basato su mainframe.
Anche la più grande acquisizione della storia It fa capire dove si stiano oriantando i giochi. Stiamo parlando di SunGard Data Systems, società specializzata in software finanziario e per architetture transazionali, che sta per cambiare proprietario. A prenderne le redini sarà un consorzio di investitori, che pagherà, complessivamente, ben 11,3 miliardi di dollari in contanti. Stupisce il prezzo pattuito, dato che SunGard fattura 3 miliardi di dollari lanno. Evidentemente qui devono rientrare altre considerazioni e valutazioni di merito sui settori di operazione: forse, tra queste cè proprio lascesa prevista per il mercato delle soluzioni e dei servizi per la conservazione e il trattamento dei dati a norma di legge, uniti a quelli di business continuity.