L’organizzazione It di Electrolux a livello Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) vede la presenza di un Cio, che risiede presso la sede centrale di Stoccolma (Svezia), così come di due Cto, uno deputato alle operation e uno alle applicazioni. Il primo …
L’organizzazione It di Electrolux a livello Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) vede la presenza di un Cio, che risiede presso la sede centrale di Stoccolma (Svezia), così come di due Cto, uno deputato alle operation e uno alle applicazioni. Il primo ha in staff il Ciso (Chief information security officer) e a quest’ultimo riportano tutti gli operation manager dei diversi data center del mondo. A quello Emea, che ha sotto di sé 4 manager di secondo livello deputati, rispettivamente, alla gestione di data center, piattaforme, supporto locale e network/It security/voice/multimedia, risponde Di Narda. «Non ho un rapporto diretto con il Ciso, perché non condivido con lui gli aspetti tecnici, ma solo quelli relativi a standard e specifiche». Da due anni è stato avviato un processo di consolidamento di tutti i centri stella delle varie sedi, che dovrebbe concludersi all’inizio del 2009. Tutti i Ced verranno riorganizzati in tre data center situati a Pordenone, per l’area Emea; Singapore, per l’Asia pacifica, e Augusta, in Georgia, per seguire le Americhe. A Pordenone confluiranno i 27 Ced Emea, ovvero circa 600 server Windows, 1 mainframe Ibm, uno Siemens, una cinquantina di server Unix e Linux dedicati esclusivamente all’infrastruttura di sicurezza e 70 partizioni di As/400. Nel 2007, sono stati spesi 24 milioni di euro nell’acquisto di nuove macchine per i centri stella.
