La startup italiana Joinrs, piattaforma di recruiting digitale che mette in contatto studenti universitari e profili junior con le aziende, è stata selezionata tra le migliori 10 startup al mondo nel corso del Pitch contest del Web Summit di Lisbona 2023. Si tratta – sottolinea l’azienda – dell’unica startup italiana tra le top 10 mondiali.
L’importante riconoscimento è arrivato durante le fasi finali del Pitch contest che, dopo una scrematura iniziale delle migliaia di startup internazionali candidate, ha visto selezionate le top 105. Nel corso del Web Summit, la competizione è poi proseguita e Joinrs, rientrando nel gruppo elite delle top 10 ha avuto la possibilità di fare la propria presentazione sul Central Stage davanti ad oltre 10mila persone, ricevendo i riscontri positivi della giuria selezionata e del pubblico.
Un palcoscenico dal prestigio internazionale dal quale Joinrs ha anche annunciato il lancio del proprio servizio in Portogallo. La grande visibilità ottenuta supporterà inoltre il round di investimento che la startup sta definendo in queste settimane, oramai arrivato all’80% dell’obiettivo della raccolta.
“Si tratta di un risultato incredibile – commenta Gabriele Giugliano, CEO e Co-founder di Joinrs – che certifica la grande crescita della nostra startup, adesso anche e livello internazionale. Siamo veramente orgogliosi del cammino che abbiamo fatto fino ad oggi e ringrazio tutto il team di Joinrs per l’incredibile lavoro svolto. Questo riconoscimento, arrivato nel corso dell’evento digitale più importante al mondo, non può che dare nuovo slancio ed ulteriori motivazioni per proseguire nella nostra crescita ed offrire a studenti universitari, profili junior ed aziende una piattaforma e un servizio sempre migliori”.
Pitch rappresenta per le startup di tutto il mondo una vetrina ambita ed importante – sottolinea Joinrs – che consente di presentarsi alle migliaia di professionisti, investitori ed aziende presenti al Web Summit, creando i presupposti per nuove opportunità di crescita. Il contest è dedicato alle startup alpha e beta che hanno ricevuto meno di 5 milioni di finanziamenti e che non hanno modificato in maniera significativa il proprio modello di business nel corso degli ultimi tre anni.