Malgrado le funeree previsioni di novembre, sono andate bene le vendite del periodo natalizio, almeno negli Stati Uniti
27 dicembre 2002 L’analisi è americana, ma merita comunque una riflessione. Secondo il monitoraggio effettuato da BizRate su oltre 2.000 online store, lo shopping online quest’anno nei 50 giorni che hanno preceduto il Natale ha toccato gli 11,35 miliardi di dollari. Che rappresentano un incremento del 40% rispetto a quanto registrato un anno fa nel periodo che va dal 1° novembre al 20 dicembre.
Il dato è tanto più significativo quanto più si ritorna alle previsioni a dir poco scoraggianti rilasciate all’inizio della stagione dai big player del retail, quali Wal-Mart o Kmart, secondo i quali gli obiettivi sarebbero stati a mala pena raggiunti.
Naturalmente, è importante riflettere sulla tipologia di acquisti effettuati: la maggior parte dei clienti ondine è comunque anadata a caccia di offerte, e tutti indistintamente si sono rivolti con maggiore attenzione laddove erano previsti “servizi di cortesia” supplementari, quali ad esempio la consegna gratuita.
Bene libri, musica e video – questa volta secondo le rilevazioni di Nielsen/NetRatings – seguiti da viaggi, consumer electronics, giochi e video games.