Il presidente della fiera che riunisce annualmente a Milano gli operatori dell’Ict ha aperto i lavori confermando la fiducia in un’edizione che sappia guardare oltre il clima di paura attuale
“A dispetto della logica della paura, Smau c’è“. Lo dice Antonio
Emanuelli, presidente di Smau, aprendo ufficialmente i lavori dell’edizione 2001
della kermesse milanese.
Un’edizione decisamente “densa”, se solo si pensa
che nei 5 giorni sono in calendario circa 200 convegni e incontri, tutti nati
con l’obiettivo di creare momenti di incontro, confronto e
collaborazione.
Importanti i temi sul tappeto. “L’euro, innanzi tutto, ma
anche la mancanza di figure specializzate e professionalmente preparate“,
come viene ricordato dal sindaco di Milano Gabriele Albertini, intervenuto al
convegno di apertura.
“C’è bisogno – sono ancora le parole di
Emanuelli – di un polo catalizzatore. E le istituzioni potrebbero
rappresentarlo“.