Lo standard B2b Uddi arriva in ritardo, ma con piu supporto

A settembre, Ariba, Microsoft e Ibm avevano giurato che avrebbero fatto brillare lo sviluppo di uno standard di directory Internet business-to-business, per semplificare la completezza delle transazioni sul Web. Il trio dei vendor aveva assicurato che …

A settembre, Ariba, Microsoft e Ibm avevano giurato che avrebbero
fatto brillare lo sviluppo di uno standard di directory Internet
business-to-business, per semplificare la completezza delle
transazioni sul Web. Il trio dei vendor aveva assicurato che il
progetto Universal Description, Discovery and Integration (Uddi)
sarebbe uscito in una versione beta del protocollo lo scorso mese.
Anche se come tempistica non ci siamo ancora, Ariba, Microsoft e Ibm
hanno affermato che la prima implementazione dell’Uddi è già pronta.
Con l’Uddi, i tre vendor intendono creare un modo più semplice per le
aziende che cercano partner e clienti che esistono attualmente su
Internet. Ariba ha condotto il progetto per creare un modo unificato
per la produzione del codice da parte di una società e la sua
localizzazione in una directory predefinita. In buona sostanza,
quando un vendor controlla un particolare servizio, può trovare
informazioni sulle operazioni compiute dalla società, sui tipi di
tecnologia da essa utilizzati e sui protocolli di transazione e i
processi che la società può, o meno, accettare. Mentre un motore di
ricerca Internet spesso confonde un utente con una miriade
d’informazioni, il progetto Udditenta di utilizzare uno specifico set
di codici per condurre le società nell’esatta direzione con la
ricerca di informazioni ad hoc. Sviluppato come uno standard aperto,
l’Uddi rimane aperto a ogni società che desidera inserire le proprie
informazioni nel database Uddi. Durante l’annuncio di settembre,
American Express, Compaq, Sap, Dell, Nortel Networks, Andersen
Consulting e altre 30 società hanno dichiarato di voler aiutare nello
sviluppo del progetto, controllando eventuali bug e fornendo servizi
di consulenza. Nel frattempo altre 47 aziende si sono aggiunte al
progetto Uddi. Ariba, Ibm e Microsoft manterranno inizialmente i
server contenenti le directory con le informazioni, mentre i dati
saranno trasformati in un corpo standard in circa 18 mesi.
Attualmente il sistema Uddi contiene tre tipi di informazioni divise
in Pagine Bianche, Gialle e Verdi.

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