L’offerta end-to-end targata Compaq

Aldilà delle infrastrutture abilitanti, dei dispositivi di accesso e delle competenze dei Professional Services, la casa di Houston conta sul ruolo di integratore e sulle alleanze con i fornitori di applicazioni. Alcuni progetti sono già cosa concreta.

Una strategia a tutto spettro quella di Compaq per il mondo wireless, che punta soprattutto sulla concretezza delle soluzioni. Proprio con lo scopo di far apprezzare ciò è già disponibile, la società ha aperto le porte del proprio wireless center ubicato a Stoccolma. Padrino dell’occasione, a sottolinearne l’importanza, Michael Capellas in persona, Chairman e Ceo della società, che ha fatto il punto sui trend del mondo senza fili presentando le risposte che Compaq ha a disposizione.

Che si tratti di Wide area network, Wlan o Plan (Personal area network) le sfide del wireless sono rappresentate, secondo il Ceo, da infrastrutture, velocità, sicurezza e aderenza agli standard.


Da parte propria, Compaq ci mette le strutture hardware abilitanti, i dispositivi di accesso e i Professional Services per realizzare soluzioni finite. In tema di dispositivi di accesso, la casa di Houston ha dalla propria il successo di iPaq (arrivato nel mese di giugno a 1 milione di consegne). La prossima disponibilità di un modulo tri band che abilita a connessioni Gsm/Gprs, aggiungendo al trasporto dei dati quello della voce, consentirà al palmare di rosicchiare altre quote. Ma Compaq è attenta ad altri possibili sviluppi, e probabilmente con Stinger (il sistema operativo Microsoft per i cosiddetti smart phone) arriveranno ulteriori novità. Alcune, in realtà, sono già pronte, grazie al lavoro delle terze parti che Compaq ha coinvolto. La prima, il runtime Jeode di Insignia, abilita iPaq a Java, piattaforma fondamentale non solo per poter fruire di applet realtime in ambito consumer ma anche per la distribuzione di applicazioni aziendali. Con l’add on battezzato iPresentation Mobile Converter, invece, viene offerta la possibilità di convertire presentazioni PowerPoint in un formato adatto per il palmare.

La collaborazione con terze parti non è che il sintomo del peso che hanno, per Compaq, le partnership tecnologiche. “Continueremo ad agire in questa direzione non solamente con partner internazionali ma anche con player locali, con lo scopo di realizzare soluzioni personalizzate” ci ha confermato Shane Robison, senior vice president, technology, e chief technology officer della società.


Tra le collaborazioni con i “big”, fondamentali sono quelle con Oracle “che offre una ricca infrastruttura di gestione dei dati”, come ci ha spiegato Robison, ma non meno importanti sono quelle con Sybase (per l’utilizzo del wireless server di iAnywhere Solutions), con Siebel (grazie al modulo Siebel Sales Handheld for Pocket Pc), con Sap (per l’accesso da palmare ai portali aziendali mySapWorkplace). E come non parlare dello stretto legame con Microsoft, sul cui sistema operativo è basato iPaq, che tra l’altro ha dato vita a una dimostrazione su larga scala di una Wlan, messa a disposizione dei convitati dell’ultimo TechEd organizzato dalla casa di Redmond a Barcellona.


E in tema di soluzioni concrete, vale la pena citare un paio di casi presentati da Capellas a Stoccolma, data diversità delle aree di interesse. Innanzitutto quella con destinazione sanitaria realizzata con la piattaforma TouchWorks di Allscripts Solutions, che consente ai medici in movimento di avere a disposizione sul palmare informazioni cliniche. Poi quella realizzata per il Workld Economic Forum in occasione del meeting dell’inizio di quest’anno, per il quale Compaq ha messo a disposizione l’infrastruttura wireless, i servizi e una versione personalizata di iPaq.

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