È stato approvato il bando di invito a presentare progetti di cooperazione scientifica e tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie e Ict in attuazione dell’accordo di collaborazione sottoscritto dalle due Regioni.
IN SINTESI
BENEFICIARI
ATTIVITÀ SPESE AGEVOLAZIONE PROCEDURA |
SCHEDA DI VALUTAZIONE
DIFFICOLTÀ TEMPI COSTI PROBABILITÀ |
IN DETTAGLIO
NORMATIVA MODULISTICA INFORMAZIONI |
Con Decreto dirigenziale 21 dicembre 2010, n. 13435 pubblicato
sul Bur della Regione Lombardia, è stato approvato il bando
di invito a presentare progetti di cooperazione
scientifica e tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie e Ict
in attuazione dell’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione
Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010, al fine di
favorire lo sviluppo e lo scambio di know-how e di partnership
tecnologiche.
L’obiettivo del bando è quello di promuovere
progetti collaborativi di “ricerca industriale”,
“sviluppo sperimentale” e “formazione
generale di alto livello”. I progetti dovranno
riguardare le seguenti aree tematiche:
- biotecnologie;
- Ict;
- beni culturali;
- biomedicina con particolare riferimento alla diagnostica e
farmaceutica. - progetti di cooperazione tecnologica e scientifica dovranno
essere presentati da organismi di ricerca o imprese aventi sede
operativa obbligatoriamente in Sardegna ed in Lombardia.
Beneficiari
Possono presentare proposte progettuali Associazioni
temporanee di imprese (Ati), costituite o da
costituirsi, composte da:
- micro, piccole e medie imprese
(Pmi); - organismi di ricerca che non
svolgono attività economica e/o Organismi di ricerca che
svolgono attività economica, ivi inclusi gli Istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).
All’Ati devono partecipare:
- almeno una Pmi sarda e un Organismo di
ricerca lombardo,
in alternativa:
- almeno una Pmi lombarda e un Organismo di
ricerca sardo.
Le Pmi devono risultare in attività alla data di
presentazione della proposta progettuale e possedere i seguenti
requisiti:
- sede operativa nel territorio
della Regione Autonoma della Sardegna o
della Regione Lombardia; - regolare iscrizione al Registro camerale.
Gli organismi di ricerca inoltre
devono possedere i seguenti requisiti:
- sede operativa nel territorio
della Regione Autonoma della Sardegna o
della Regione Lombardia; - avere avviato al momento
della presentazione del Progetto di R&S, la procedura
di registrazione presso il Sistema informatico regionale valida per il
2011; tale procedura dovrà essere completata
nell’ipotesi in cui la proposta progettuale venisse ammessa a
contributo.
La Pmi o le Pmi devono assumere costi di progetto pari ad
almeno il 60% delle spese totali
ammissibili.
Iniziative ammissibili
Sono ritenuti ammissibili progetti di R&S in
biotecnologie e Ict che riguardano:
– la cooperazione tra Organismi di ricerca e imprese;
– il sostegno ad iniziative avanzate di Ricerca Industriale, Sviluppo
Sperimentale e trasferimento tecnologico;
– la promozione della Formazione generale di alto livello presso il
sistema di ricerca, favorendo la mobilità dei ricercatori e
docenti.
Non sono invece ritenuti ammissibili i progetti di
R&S che riguardino:
– la Ricerca Fondamentale, ovvero lavori sperimentali o teorici svolti
soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e
di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o
utilizzazioni pratiche dirette;
– attività connesse alla produzione, trasformazione o
commercializzazione dei prodotti elencati nell’allegato I del
Trattato Ce;
– iniziative connesse ai settori di esclusione previsti
all’articolo 1 comma 2 del Regolamento (Ce) 800/2008 della
Commissione, del 6 agosto 2008 “Regolamento generale di
esenzione per categoria”;
– iniziative progettuali presentate e ammesse a finanziamento
nell’ambito di altre leggi di agevolazione pubblica (italiane
o comunitarie) alla ricerca ed allo sviluppo.
Il progetto può avere una durata massima di
diciotto mesi, dalla data di pubblicazione sui
Bollettini Ufficiali Regionali (Bur) del provvedimento di concessione
del contributo a favore del Soggetto beneficiario. È
possibile prorogare il progetto per altri 6 mesi,
se accordato dalle Regioni, a fronte di motivate esigenze d sviluppo
e/o gestione del progetto.
Spese ammissibili
Sono ritenute ammissibili le seguenti spese (v. tavola sotto).
Spese |
|
Tipologia |
Percentuale |
Spese di personale: |
Per i soggetti beneficiari La somma cumulata delle due |
b) costi della |
|
c) spese di formazione per |
Massimo 5% delle proprie |
d) spese di formazione per |
Massimo 5% delle proprie |
e) costi relativi alla |
|
f) costi della ricerca |
Massimo 30% delle spese |
g) costi per la |
Massimo 5% delle spese |
h) altri costi di esercizio |
Massimo 30% delle spese |
i) spese generali |
Massimo 30% delle spese di |
j) Iva |
Laddove sostenuta dal |
Non sono invece ritenute ammissibili le seguenti spese:
- attività orientate alla commercializzazione;
- adeguamenti ad obblighi di legge;
- manutenzione di impianti e macchinari;
- servizi continuativi o periodici comunque connessi alle
normali spese di funzionamento dei soggetti partecipanti.
Agevolazioni previste
Il Progetto di R&S deve prevedere investimenti, in termini di
spese totali ammissibili a carico del richiedente, di importo
uguale o superiore a 300.000 euro ma non eccedente 7,5 milioni di euro.
Il contributo non potrà essere superiore al
50% delle spese ammissibili, fino ad una soglia massima
di 300.000 euro.
Intensità |
|
||
Intensità |
In |
||
|
Micro/Piccole |
Medie |
|
a) Ricerca Industriale |
60% |
50% |
In % |
b) Sviluppo sperimentale |
35% |
25% |
|
c) Studio |
65% |
In % |
|
d) Studio |
40% |
||
e) Spese di formazione |
100% |
In % |
|
f) Costi relativi alla |
50% |
In % |
Procedure
La domanda di partecipazione al presente bando e la documentazione
richiesta da allegare devono essere presentate dalla mandataria
dell’Ati dalle ore 9.30 del 17 gennaio 2011 entro
e non oltre le ore 17.00 del 18 aprile 2011, pena
inammissibilità della domanda, mediante procedura telematica
accedendo a uno dei due siti:
– Regione |
Per completare la procedura di presentazione della domanda, il
richiedente deve provvedere a trasmettere direttamente – a seconda di
dove sia avvenuta la presentazione telematica – alla struttura
competente di:
|
o alternativamente
|
entro 10 (dieci) giorni consecutivi dalla data di
presentazione telematica della domanda di partecipazione.
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
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