L’emergenza coronavirus ha spinto le aziende verso una trasformazione digitale rapida ed efficace, e una delle soluzioni di maggior successo è lo sviluppo low code.
Il low-code è la versione semplificata dello sviluppo tradizionale. È di natura visiva, alimentato da funzionalità intuitive come il drag-and-drop.
Invece di aver bisogno di ingegneri e sviluppatori qualificati per scrivere algoritmi complessi, il low code permette anche a collaboratori meno preparati di ottenere risultati soddisfacenti per le organizzazioni.
Per questa ragione, secondo Salesforce il low code sta rivoluzionando il mondo sia delle piccole che delle grandi imprese.
Offre a migliaia di persone i servizi e i beni di cui hanno bisogno fornendo un modo rapido per le nuove app di entrare nel mercato. Ad esempio, molti professionisti e piccole attività si sono trovate a gestire prenotazioni ed appuntamenti tramite piattaforme digitali nell’arco di poche settimane (quando non di giorni).
Per tutte queste realtà il supporto del low ode stato fondamentale.
Secondo Salesforce, questo ha ispirato il 92% dei leader IT a cercare soluzioni low code per le proprie organizzazioni.
Lo sviluppo semplificato migliora il time to market, offre una maggiore riusabilità del codice e ha ridotto le complessità tecniche consentendo una trasformazione digitale più rapida.
Salesforce ha collaborato con Pulse Q&A su un rapporto di ricerca globale in cui la società ha indagato sul boom del low code durante la pandemia.
Fedele alla sua natura, lo sviluppo attraverso drag and drop semplifica e ottimizza, soprattutto quando si tratta di migliorare la produttività e la collaborazione con gli altri.
Dalla ricerca è emerso che i leader IT hanno dato la priorità al low code per creare app rapidamente, snellire i flussi di lavoro e arrivare rapidamente sul mercato.
Immediatamente consapevoli del vantaggio offerto da questa tecnologia, le organizzazioni hanno iniziato a dare priorità a come utilizzare il low code per raggiungere i loro obiettivi.
La maggioranza del campione ha affermato di utilizzare lo sviluppo low code per snellire i flussi di lavoro con circa la metà dei dirigenti che desiderava anche rilasciare le app più velocemente e ridurre il tempo che gli sviluppatori dedicano ad attività noiose e ripetitive.
Il software ha registrato un balzo del 44% nell’utilizzo di low code dall’inizio del 2020 e i servizi di istruzione hanno aumentato il loro utilizzo di low codeo del 66%.
Con la potenza della tecnologia, le organizzazioni sono state in grado di adattare il proprio modello di business e trasferire le proprie operazioni fisiche al digitale.
Il low code risolve i problemi reali: dal monitoraggio delle presenze al monitoraggio delle segnalazioni di bug, ha quasi tutte le funzionalità della codifica tradizionale senza nessuno dei tradizionali ostacoli.
Il lkow code consente a chiunque, con o senza formazione formale, di creare app. Consente alle aziende di tutte le dimensioni di colmare le lacune digitali e di lavorare da qualsiasi luogo in un breve periodo di tempo.
Secondo Salesforce e Pulse Q&A, il mercato dello sviluppo low code varrà ben 14 miliardi di dollari entro il 2024.
Come ostacoli alla diffusione di questa tecnologia, due terzi (67%) dei dirigenti IT intervistati affermano che la formazione è l’ostacolo principale, seguita da vicino dalla governance (60%). Anche se l’interfaccia stessa è progettata per essere molto semplice, è comunque necessario uno sforzo per acquisire le conoscenze in un team.
Secondo Salesforce, il low code rappresenta un’opportunità per i leader tecnologici di risolvere problemi aziendali strategici.
La società sottolinea che i team IT che hanno utilizzato questa tecnologia nel 2020 hanno riportato livelli più elevati di produttività, efficienza e costi di sviluppo inferiori.