In pericolo altri 20mila posti di lavoro. La ripresa arriverà, forse, il prossimo anno.
Lucent Technologies torna ad agitare l’ascia dei licenziamenti. Dopo aver registrato ancora pesanti perdite, l’intenzione dei vertici della società sembra essere quella di raddoppiare l’iniziale obiettivo dei 2 miliardi di dollari di riduzione dei costi, già raggiunto nel corso dell’ultimo semestre. La conseguenza è un ulteriore ondata di dismissioni che colpirà 20mila persone. La decisione è ancora da approvare ma arriva in concomitanza con l’annuncio dei risultati trimestrali, caratterizzati da una marcata perdita su un fatturato che rimane a crescita zero. Lucent afferma che profitti e flussi di cassa ritorneranno positivi solo nel 2002. L’azienda ha anche confermato le voci sulla cessione, per 2,75 miliardi di dollari, della divisione fibre ottiche e il leasing di due impianti di produzione a uno dei suoi fornitori Oem. Nel terzo trimestre dell’anno Lucent registra una perdita di 3,25 miliardi di dollari, in netto calo rispetto alla perdita di 301 milioni delle stesso periodo 2000. Il volume d’affari è stato di 5,82 miliardi, con oltre il 20% di contrazione anno su anno, e in leggerissima flessione rispetto ai 5,92 miliardi di fatturato del secondo trimestre.