Lucidworks è una società con sede a San Francisco, specializzata in soluzioni per il commerce e la shopping experience, il customer service e il knowledge management.
L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma SaaS, Springboard, e Connected Search, la prima applicazione ora disponibile pubblicamente su Springboard.
Si tratta di un’applicazione che rende facile per le aziende aggiungere al proprio sito una ricerca altamente rilevante, conveniente e su scala, senza alcun onere operativo.
Lucidworks ha sottolineato di aver costruito Springboard per rispondere all’esigenza del mercato di una piattaforma di ricerca cloud-native che sia scalabile, facile da configurare e gestire per qualsiasi utente aziendale, e orientata ai risultati.
Springboard è una piattaforma SaaS multi-tenant che alimenta le applicazioni di search browse & discovery.
Le applicazioni costruite su Springboard – afferma Lucidworks – migliorano il time-to-value, semplificano la manutenzione e offrono rilevanza out-of-the-box, in modo che i clienti possano utilizzare la ricerca per risolvere i loro problemi di business più impegnativi.
Secondo Lucidworks, Springboard è l’unica piattaforma che offre soluzioni ottimizzate per gli utenti non tecnici che vogliono implementare la ricerca in modo da migliorare le interazioni nel customer lifecycle.
Connected Search offre un motore di ricerca e insight flessibile, veloce e facile da usare. Include potenti funzioni basate su intelligenza artificiale e machine learning, ma fornite attraverso flussi di lavoro guidati e analytics ottimizzati che chiunque nel team può utilizzare.
I clienti “early access” coprono una vasta gamma di settori, tra cui la tecnologia sanitaria, i servizi pubblici, le utilities e il software.
Tali clienti con un accesso anticipato riportano – ha evidenziato Lucidworks – un miglioramento della pertinenza e un aumento del clickthrough rate con Connected Search.
Lucidworks sottolinea come Connected Search sia costruito su cinque principi fondamentali.
Il primo è il controllo della pertinenza: l’insieme di caratteristiche e funzionalità che alimentano la fornitura di risultati di ricerca pertinenti e di alta qualità agli utenti finali.
Il secondo è la Search Experience: l’insieme delle caratteristiche che creano un’esperienza di ricerca coinvolgente, gratificando gli utenti del sito web con la facilità di porre domande e trovare risposte precise.
Poi, la velocità: un set-up di ricerca a basso rischio e a basso sforzo pensato praticamente per qualsiasi utente aziendale, con indicizzazione ad alta velocità e time-to-value migliorato grazie alla facilità d’uso. E, inoltre, con analytics che permettono agli utenti di ottimizzare in tempo quasi reale e di adattarsi ai comportamenti degli utenti.
Il quarto principio è l’usabilità della piattaforma. Anche gli utenti aziendali non tecnici – mette in evidenza Lucidworks – possono interagire facilmente con l’applicazione per comprendere le tendenze di ricerca, migliorare la pertinenza e capire l’impatto della messa a punto, per ottenere rapidamente risultati migliori nella customer experience.
Infine, l’efficienza dei costi: cioè l’intero insieme di vantaggi sui costi, che fornisce agli utenti un rapido time-to-value abbinato a un basso onere operativo e a una migliore scalabilità.