Pur continuando a partecipare all’evento statunitense, la società ha deciso di metterlo in secondo piano rispetto ad altri momenti di incontro, organizzati autonomamente, per il lancio delle sue novità.
Tra le vetrine internazionali più apprezzate dalle aziende attive nel settore dell’IT c’era sicuramente il CES (Consumer Electronics Show), fiera dell’elettronica che si tiene una volta all’anno a Las Vegas, nel corso del mese di gennaio.
Abbiamo utilizzato l’imperfetto perché Microsoft ha annunciato l’intenzione di voler mettere in secondo piano, almeno per ciò che concerne le priorità, l’evento statunitense.
Il keynote che Steve Ballmer terrà al prossimo CES di gennaio sarà l’ultimo della storia di Microsoft. Frank X. Shaw, uno dei responsabili del colosso di Redmond, ha giustificato la decisione spiegando che la maggior parte dei prodotti dell’azienda viene solitamente presentata nella seconda parte dell’anno.
Sarà il caso, ad esempio, di Windows 8.
Il keynote del 2011, ad esempio, è stato incentrato su una serie di prodotti già lanciati sul mercato: Kinect e Windows Phone.
L’unico annuncio rilevante fu il supporto di Windows per i processori basati sull’architettura Arm. In realtà, però, l’anticipazione – seppur d’interesse – non si è rivelata determinante per i consumatori dal momento che i primi prodotti frutto dell’intesa con Arm usciranno solamente il prossimo anno.
Il colosso di Redmond, secondo quanto emerso, continuerà a partecipare alle prossime edizioni del CES ma poggerà sempre più il suo business sugli eventi organizzati autonomamente. Anche perché alcune indiscrezioni fanno riferimento ad una decisione maturata anche in forza di alcune frizioni ingeneratesi con la società organizzatrice della fiera americana.