Il chairman italiano del Search Engine Strategy (Ses) di Milano Mauro Lupi (e presidente di AdMaiora) traccia a caldo un bilancio positivo di questa prima edizione e osserva quanto sia “caldo” il mondo della comunicazione che fa riferimento ai motori di ricerca
Il primo bilancio, ancora a caldo,
con gli stand del Westin Palace ancora affollati degli ultimi visitatori
spetta a Mauro Lupi, chairman italiano del primo Search Engine Strategy
conference & expo di Milano. Un bilancio positivo che parte dall’analisi
della due giorni per estendersi allo stato di salute del mercato che fa
riferimento al mondo dei motori di ricerca.
E’ così che si aspettava come primo Ses Italiano?
Si, è andata bene. E’ la prima
volta per il nostro paese e questa manifestazione ha saputo richiamare un
pubblico molto numeroso e qualificato, ha saputo creare molte occasioni di
confronto e di partecipazione.
Chi sono i partecipanti?
Molti professionisti, Seo (Search Engine
Optimizer), molti rappresentanti di aziende specilizzate in ottimizzazione di
siti, free lance ma anche rappresentanti della “domanda” agenzie di
comunicazione, figure che operano nella comunicazione online
Qual è il dato più importante che è emerso da questo evento?
Il peso e il ruolo che
le aziende attribuiscono alla comunicazione sui motori di ricerca. Le aziende
hanno capito che si tratta di un mezzo potente che permette di conquistare nuovi
utenti e clienti altamente profilati. E in più è un mezzo che consente di
conoscere meglio il proprio mercato, che permette di effettuare ricerche in modo
rapido e a costi contenuti, o meglio facilmente misurabili e
programmabili.
Quello del “test” sembra essere un tema particolarmente caro alle agenzie di
comunicazione.
E’ una opportunità. Il Search Engine Marketing
consente di effettuare delle ricerche come ho detto e consente anche di
pianificare e programmare dei test di comunicazione in modo da lavorare sia
sulla autoprofilazione degli utenti sia sui risultati conseguibili proponendo
loro messaggi e contenuti appropriati. Si tratta di un metodo che apre un nuovo
modo di fare comunicazione e che permette di dosare gli investimenti in funzione
dei risultati.
Torniamo al Ses, come lo avete progettato?
Con una doppia anima. Una parte
operativa, pratica che aveva un respiro tattico e che puntava a dare risposte
immediate al folto pubblico degli specialisti. Per queste figure è stato
preparato un menù di convegni aperti con sessioni di domande e
risposte.
E la seconda anima?
Era più strategica e più teorica. Si rivolgeva
alle persone della comunicazione delle aziende e edelle agenzie e aveva lo scopo
di “seminare” concetti, idee e la filosofia della comunicazione sui Motori di
ricerca. Una prospettiva di tempi lunghi che punta a far crescere ulteriormente
la sensibilità verso la comunicazione basata sui motori di ricerca.
Concludiamo con la sua azienda AdMaiora (Mauro Lupi è presidente della
società). Come vede professionalemnte e commercialemnte questo mercato?
Molto bene,
cresce il numero dei clienti e cresce il numero dei servizi che stiamo
proponendo. Cresce e questo è ancora più importante la curiosità e l’interesse
dei clienti verso questa forma di comunicazione.
Esattamente quali sono i vostri servizi, la vostra mission?
Aiutiamo le aziende a ottenere il massimo dai
motori di ricerca, in tutte le forme e le modalità, ma siamo presenti anche nel
settore emergente dei business blog dove ci sono grandi opportunità e siamo
attivi nella analisie nelle ricerche basate sui search engine, una forma di
profilazione e di analisi dei target e dei clienti che è destinata ad aprire
nuove prospettive per i resposnabili della comunicazione e della pubblicità
delle aziende e per le agenzie specializzate.