Un’indagine condotta da Cutter Consortium svela come la lingua franca per l’integrazione delle applicazioni di e-commerce piaccia soprattutto alle big company.
Circa un quarto delle aziende sta utilizzando il linguaggio Xml nell’ambito di un progetto di ampia portata. Questo è quanto emerge da un’indagine presentata in questi giorni dalla società di consulenza Cutter Consortium. La ricerca è stata condotta nel corso del mese di giugno su un campione di 272 aziende nel mondo. Circa il 26% delle aziende ascoltate ha ammesso di utilizzare già l’eXtensible Markup Language all’interno di iniziative concrete mentre il 24% chiarisce di aver avviato dei progetti pilota. Il 33% degli intervistati dichiara di stare “studiando” Xml mentre il 17% si dice fortemente motivato a utilizzarlo in maniera “estensiva”. Le piccole e medie imprese, con fatturato inferiore ai 100 milioni di dollari, sembrano essere più propense a utilizzare la lingua franca per l’integrazione delle applicazioni di e-business solo nell’ambito di progetti pilota. Al contrario, le aziende con fatturati superiori al miliardo di dollari manifestano interesse verso l’utilizzo di Xml all’interno di progetti di ampia portata. Le società statunitensi e canadesi, sempre secondo la ricerca condotta da Cutter Consortium, sono in testa alla curva di adozione di Xml.