Apple, dopo tanto parlare di dispositivi e sistemi operativi mobili e prodotti e servizi per l’intrattenimento, torna a rivolgersi ai professionisti Mac: non con il Mac Pro riprogettato, atteso anch’esso per questo periodo, bensì con l’altrettanto atteso nuovo MacBook Pro da 16 pollici, su cui da settimane si rincorrevano voci su Internet.
Il MacBook Pro 16” porta con sé i potenziamenti che ci si aspetta da un prodotto di ultima generazione e arriva anche con la (sottintesa) promessa di risolvere alcuni aspetti delle precedenti generazioni di notebook professionali di Apple che non avevano pienamente soddisfatto (per dirla con garbo) le aspettative degli utenti. E sì, ci riferiamo soprattutto alla tastiera con meccanismi a farfalla.
Il MacBook Pro da 16 pollici è infatti dotato di una nuova tastiera che Apple chiama Magic Keyboard e che è caratterizzata da un meccanismo a forbice, comunque riprogettato e che presenta un’escursione di 1 mm.
Dovrebbe offrire una esperienza più soddisfacente nel digitare sui tasti e al contempo (si spera) superare i problemi dei meccanismi a farfalla. La nuova tastiera Magic Keyboard presenta anche un tasto Esc fisico e separato, così come una disposizione a T capovolta per i tasti freccia, oltre a Touch Bar e Touch ID.
Il display è anch’esso tra i protagonisti di questa nuova iterazione. Si tratta di un display Retina da 16” caratterizzato da una luminosità di 500 nit nonché da una ampia gamma cromatica P3.
È, sottolinea Apple, il più grande display Retina mai utilizzato su un notebook Mac e presenta una risoluzione nativa di 3072×1920 e una densità di pixel di 226 ppi. Inoltre, evidenzia ancora Apple, ogni display è calibrato individualmente in fabbrica per una gamma colori e un punto di bianco accurati.
In “sala motori”, il MacBook Pro da 16 pollici è equipaggiato con processori Intel Core di nona generazione a 6 e 8 core, con Turbo Boost fino a 5 GHz, che, dichiara Apple, offrono prestazioni fino a 2,1 volte più veloci rispetto al MacBook Pro da 15 pollici quad-core, che con l’arrivo del nuovo modello esce dal listino.
La CPU è abbinata a una memoria più veloce, con fino a 64 GB di DDR4 a 2666MHz. A supportare la potenza computazionale, c’è la nuova architettura termica completamente riprogettata.
Le prestazioni grafiche sono affidate alle schede grafiche AMD Radeon Pro serie 5000M, GPU discrete mobili da 7 nm. Il MacBook Pro da 16 pollici include anche un sistema audio a sei altoparlanti e promette una maggiore autonomia, grazie alla batteria ai polimeri di litio da 100 wattora, quella con la più alta capacità di sempre in un notebook Apple. Il nuovo MacBook Pro è anche il primo a poter essere configurato con ben 8 TB di storage SSD.
Per chi è dunque il nuovo il MacBook Pro da 16 pollici? Chiaramente è una macchina dedicata ai professionisti: sviluppatori, fotografi, film e video-maker, scienziati, producer, creatori di contenuti e altri.
I prezzi per le due configurazioni standard sono di 2.799 euro per il modello con processore 6‑core a 2,6 GHz, archiviazione da 512 GB e AMD Radeon Pro 5300M; e 3.299 euro per il modello con processore 8‑core a 2,3 GHz, archiviazione da 1 TB e AMD Radeon Pro 5500M. Con le opzioni di configurazioni tirate al massimo, si possono superare i 7.000 euro.