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MacBook Retina: i perché di un acquisto importante

Esteriormente non è cambiato nulla, se non nella nuova finitura Oro rosa (le altre sono Grigio siderale, Oro e Argento). Affrontiamo e archiviamo subito questa prima novità: sebbene avessimo approcciato questa scelta di colore con un certo scetticismo (l’esemplare in prova era proprio il modello Oro rosa), alcuni giorni di convivenza ci hanno fatto in parte ricredere; non è così vistoso come temevamo e dona ancor più al MacBook una certa qual “aria da gioiello”. È una questione di gusto (e di avere una personalità abbastanza solida da poter sfoggiare un notebook rosa in una sala riunioni), ma non è da scartare a priori.

Chi aveva fino all’ultimo sperato in un ripensamento di Apple sul lato connessioni, resterà deluso. Rimane la sola e unica porta USB-C per la ricarica, i dati (USB 3.1) e l’uscita video. Niente Thunderbolt, niente nuovo Thunderbolt 3, solo una porta per tutte le esigenze: l’unica altra connessione (cablata) verso l’esterno è il mini-jack per le cuffie (compatibile con gli auricolari Apple per iPhone). Sin dalla sua prima introduzione, questo è stato uno dei principali motivi di critica verso il MacBook. Andremo contro corrente: il MacBook è un portatile pensato per librarsi leggero nella nuvola, pescare i file da iCloud Drive o Dropbox, sincronizzare sempre via iCloud le foto scattate con un iPhone, condividere la connessione Internet dai dispositivi iOS, riprodurre contenuti audiovisivi in streaming via AirPlay e Bluetooth, trasferire documenti via AirDrop e così via. Ci sono in ogni caso adattatori opzionali, da acquistare a parte, se servono. Ciò non significa che per alcuni utenti, a causa del tipo di flusso di lavoro, la scarsità di connessioni non possa presentare un reale ostacolo da prendere in considerazione in sede di scelta: sarà un parametro da valutare in rapporto alle proprie esigenze e abitudini; anche perché non è necessariamente detto che in tutte le posizioni in cui ci troveremo a operare ci sia sempre un’infrastruttura wireless che consenta di lavorare senza problemi. È un peccato dover rinunciare al connettore magnetico MagSafe (una prerogativa semplice ma geniale dei portatili Apple da qualche anno in qua, nelle sue diverse attuazioni) e comunque a volte può risultare scomodo che la porta sia unica per l’alimentazione e i dati (come avviene nei dispositivi iOS).

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