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MacBook Retina: i perché di un acquisto importante

MacBook interno
In evidenza l’unità centrale del MacBook, la sezione che che ha avuto il rinnovo più significativo

L’hardware che fa la differenza

La dotazione hardware è l’aspetto su cui è principalmente migliorato il MacBook con l’aggiornamento d’inizio 2016. La novità principale del nuovo MacBook Retina è senz’altro l’upgrade del processore ai nuovi Intel Core M di sesta generazione, Skylake. Come la precedente generazione, Broadwell, Skylake si basa su un processo costruttivo a 14 nm, ma presenta una nuova microarchitettura volta a migliorare le prestazioni e a rendere più efficiente il consumo energetico. Nei MacBook Early 2016, come in quelli della generazione precedente, Apple utilizza i modelli Core M dedicati a dispositivi mobile: laptop, tablet, due in uno. Si tratta di chip ottimizzati dunque per i bassi consumi (più che per le prestazioni elevate): la documentazione Intel indica una TDP nominale di soli 4,5 W configurabile, a seconda dei modelli, da un minimo di 3,5/3,8 W a un massimo di 7 W; Apple dichiara un consumo di 5 watt nei MacBook e questo valore molto basso rende possibile il design privo di ventola.

Il modello base di MacBook (da noi ricevuto in prova) è fornito di un chip Intel Core m3 dual-core a 1,1 GHz (con Turbo Boost fino a 2,2 GHz), quello migliore di un Intel Core m5 dual-core a 1,2 GHz (con Turbo Boost fino a 2,7 GHz); entrambi possono essere potenziati, mediante le opzioni di personalizzazione prima dell’acquisto, con un processore Intel Core m7 dual-core a 1,3 GHz (con Turbo Boost fino a 3,1 GHz). Quella del processore è l’unica opzione di upgrade del MacBook ed è ordinabile solo prima dell’acquisto; dopo l’acquisto il computer non può essere espanso in alcun modo. Già che siamo in argomento, vediamo le altre caratteristiche comuni e differenti tra le due configurazioni di MacBook. Entrambi hanno 8 GB di memoria di tipo LPDDR3 a 1.866 MHz, leggermente più veloce del modello 2015, in cui era a 1.600 MHz (il chipset non supporta DDR4, supponiamo per considerazioni relative al consumo). L’archiviazione flash è da 256 GB nel modello base e da 512 GB in quello migliore, e non è configurabile; Apple dichiara di aver migliorato le prestazioni anche del sistema di storage.

Un altro comparto in cui il nuovo chipset porta miglioramenti è quello grafico, con la nuova scheda integrata Intel HD Graphics 515, accreditata di portare un incremento fino al 25% delle prestazioni. Infine, Apple dichiara che il nuovo MacBook assicura fino a un’ora di durata della batteria in più rispetto al modello precedente, portando l’autonomia fino a 10 ore per il browsing sul web e fino a 11 ore per la riproduzione di film iTunes.

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