Lo afferma la stessa Apple. Gli analisti: nessuna fornitura al canale prima del lancio espone a rischi.
Non sono ancora disponibili sul mercato e già si teme lo
shortage.
Secondo quanto riporta la stampa statunitense, nel corso
di un incontro con analisti finanziari e di mercato, è stata la stessa
Apple a mettere le mani avanti, sostenendo che il poco tempo a
disposizione prima dell’immisione sul mercato e il numero delle richieste già
pervenute potrebbero generare fenomeni di shortage sui
MacBookPro, con a cuore i nuovi processori Intel.
Del
resto, la società lo aveva in qualche modo già ventilato in occasione della
presentazione dei dati finanziari relativi all’ultima trimestrale d’esercizio,
mantenendo cautela sul primo quarter del nuovo anno fiscale proprio in vista di
possibili problemi di shortage.
Secondo gli analisti, i possibili
problemi evidenziati da Apple non sono altro che la logica conseguenza
dell’atteggiamento da sempre mantenuto dalla società, abituata a tenere segreti
i suoi annunci.
Diversamente da quanto fanno altri produttori, la società non
rifornisce in anticipo il canale, espondendosi dunque al rischio di difficoltà
nel soddisfare la domanda.
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