macOS Big Sur, la nuova versione del sistema operativo del Mac di cui Apple ha presentato l’anteprima in occasione del keynote d’apertura dell’annuale conferenza sviluppatori, WWDC 2020, da un lato introduce, come principale innovazione, le tecnologie che consentiranno agli sviluppatori, alle aziende e agli utenti finali di gestire al meglio la transizione dai processori Intel al silicio Apple.
Dall’altro, macOS Big Sur segna una svolta non solo nelle profondità del codice più vicine allo strato hardware, ma introduce anche il rinnovamento del design più significativo degli ultimi anni.
Come per il nuovo corso dell’architettura hardware, all’insegna dell’omogeneità tra tutte le piattaforme dell’ecosistema Apple, anche la nuova interfaccia grafica di macOS Big Sur sembra ispirata a una maggiore uniformità con i sistemi operativi mobili, iOS e iPadOS.
L’ambiente operativo del Mac, con macOS Big Sur, assume un aspetto più moderno e pulito, ancora più semplice, con gli elementi di controllo che diventano più discreti e lasciano più spazio, come avviene su iPhone e iPad, ai contenuti degli utenti. L’effetto è di un’interfaccia grafica ancora più leggera e che tende a diminuire le distrazioni, per far sì che l’utente possa focalizzarsi esclusivamente sul contenuto.
Tanti elementi dell’interfaccia sono stati ritoccati, dalle icone delle app a quelle dei controlli, dalle finestre alle palette di colori. Allo stesso tempo, il redesign è discreto e leggero, in modo da non compromettere in alcun modo la sensazione di familiarità che rende l’uso del Mac così intuitivo.
Dal punto di vista delle funzionalità, nella barra dei menu personalizzabile c’è il nuovo Centro di Controllo (prelevato dal mondo mobile di iOS e iPadOS) che dà un accesso veloce ai controlli dalla Scrivania.
Il Centro Notifiche aggiornato offre notifiche più interattive e widget ridisegnati, disponibili in varie dimensioni, che forniscono più informazioni pertinenti a colpo d’occhio.
Il redesign dell’interfaccia grafica di macOS si accompagna poi a quello delle app principali, che ricevono aggiornamenti anche nelle funzionalità.
Tra le app su cui Apple ha più lavorato per l’update a macOS Big Sur c’è senz’altro Safari, il browser del Mac, che secondo Cupertino si rivela in media del 50% più veloce di Chrome nel caricare i siti visitati di frequente.
Anche in questo caso, i tab sono stati ridisegnati per rendere la navigazione con Safari più rapida e intuitiva: si possono visualizzare ancora più pannelli, le icone dei siti appaiono di default, per aiutare a riconoscere i pannelli aperti, e gli utenti possono visualizzare un’anteprima veloce della pagina web semplicemente passando il cursore del mouse sul tab.
Inoltre, Safari offre ora nuove funzioni di personalizzazione, a partire dalla nuova pagina iniziale, alla quale è possibile aggiungere un’immagine di sfondo e sezioni quali Elenco lettura e Pannelli iCloud. Grazie alla funzione di traduzione integrata, Safari è ora in grado di identificare e tradurre intere pagine web da sette lingue diverse con un semplice clic: questa funzione sarà disponibile in beta e al momento non include il supporto per l’italiano.
L’esperienza di navigazione può poi essere ulteriormente personalizzata grazie al supporto migliorato per le estensioni, che l’utente potrà scoprire e scaricare dal Mac App Store, in una nuova categoria con suggerimenti della redazione e classifiche.
Per quanto riguarda la privacy, c’è ora il nuovo Privacy Report che offre agli utenti maggiore visibilità su come Safari protegge le loro attività sul web. È possibile scegliere quali siti web hanno accesso a una determinata estensione di Safari e quando possono usarla.
Un’altra applicazione che riceve un corposo aggiornamento, come avviene anche in iOS 14, è Messaggi.
L’app Messaggi di macOS Big Sur include nuovi strumenti che consentono di gestire meglio le conversazioni importanti. Ora è infatti possibile fissare le conversazioni preferite in cima all’elenco dei messaggi per accedervi al volo; inoltre la funzione di ricerca è stata completamente ridisegnata, con risultati organizzati per link, foto e termini corrispondenti che permettono agli utenti di trovare rapidamente quello che cercano.
Le nuove funzioni per i messaggi di gruppo semplificano poi l’interazione con parenti, amici e colleghi. Con le risposte inline, gli utenti possono rispondere direttamente a un messaggio, ma anche indirizzarlo a una singola persona o a un gruppo semplicemente digitandone il nome.
In modo analogo a iOS 14 (di nuovo), anche l’app Mappe è completamente ridisegnata per macOS Big Sur, con le guide, la funzione Look Around, la mappa degli interni dei principali aeroporti e centri commerciali e la possibilità di calcolare i percorsi in bici e con veicoli elettrici sul Mac, e inviarli direttamente all’iPhone per averli a portata di mano durante gli spostamenti.
Per quanto riguarda la privacy in generale di macOS Big Sur, le nuove informazioni sulla privacy mostrate nel Mac App Store sono ispirate alle etichette dei valori nutrizionali degli alimenti e aiuteranno gli utenti a capire le policy delle varie app prima di scaricarle: per esempio, i tipi di dati che possono raccogliere, come i dati di utilizzo, le informazioni di contatto e la posizione, e se verranno condivisi con terzi per il tracciamento.
La versione beta di macOS Big Sur è già disponibile su developer.apple.com per gli sviluppatori iscritti all’Apple Developer Program; la beta pubblica per gli utenti Mac sarà disponibile su beta.apple.com dal mese prossimo.
La release ufficiale di macOS Big Sur sarà disponibile come aggiornamento software gratuito in autunno.
Purtroppo, i requisiti di sistema di macOS Big Sur sono più elevati rispetto a quelli di macOS Catalina e alcuni dei modelli di Mac meno recenti che erano in grado di eseguire Catalina non saranno supportati da Big Sur. Sul sito Apple è possibile verificare su quali Mac sarà possibile eseguire macOS Big Sur.