Dopo l’intesa con Cisco, il distribuitore spiega la sua strategia in ottica data center.
La creazione di una business unit dedicata al mondo dei data center, in Magirus, coincide con una importante rivisitazione dell’organizzazione del distributore.
“Fino allo scorso anno, – spiega il country manager Andrea Massari – la nostra struttura era ripartita in tre business unit, sicurezza, software e virtualizzazione, storage, alle quali si aggiungeva poi una quarta unit trasversale, che si occupava di servizi, di training, di formazione. Ora è il mercato stesso che si muove in un’ottica convergente e noi ci siamo riorganizzati secondo questo focus”/i>.
Storage, virtualizzazione, networking, computing coesistono come istanze singole in quell’unico grande universo dei data center. Da qui la necessità ci dar vita a una nuova divisione che le raccordasse tutte.
”Per lo sviluppo della nuova business unit – prosegue Massari – fondamentale è l’accordo siglato recentemente con Cisco, i cui prodotti ci consentono di dare risposte mirate sia quando si parla di virtualizzazione, sia quando si parla di unified computing, sia ancora quando si parla di cloud”.
Non c’è solo Cisco naturalmente.
”La nostra offerta per il data center si articola su alcuni pilastri fondamentali, rappresentati da Cisco, Emc e VmWare, sui quali devono essere poi innestate le competenze dei rivenditori. Se si va a indirizzare un mercato rappresentato da piccole e medie imprese, il compito di parlare di innovazione e di portare l’innovazione all’utente finale spetta all’operatore di canale”.
Per sé, Magirus riserva due ruoli chiave.
In primis quello di collettore dell’offerta, introducendo a listino prodotti che vanno dai blade di fascia alta, ai server Intel, dalle soluzioni SAN, agli switch Fiber Channel.
Poi quello di facilitatore dei finanziamenti.
”Non possiamo negare che nel 2009 uno dei problemi maggiormente avvertiti dal canale sia stata la scarsa disponibilità di liquidità e di finanziamenti per poter affrontare progetti importanti. Magirus si è attivata con iniziative di finanziamento al canale e con attività di BuyBack. Da parte sua, poi, un vendor come Cisco interviene con la sua struttura Cisco Capital, per attività di leasing finanziario e noleggio operativo”.
In questa nuova e strutturata attività sul data center, fondamentali sono anche le certificazioni.
”Il nostro obiettivo è fare in modo che i dealer già certificati su VmWare o Emc si certifichino anche su Cisco. E devo dire che al momento ci sono un centinaio di rivenditori con quali stiamo sviluppando attività molto interessanti anche in questa direzione.”