L’amministratore delegato di Icos, parla di un nuovo modo di portare soluzioni al mondo delle imprese, creando un ponte tra datacenter e dispositivi mobili attraverso App professionali.
Dopo aver annunciato, lo scorso mese di febbraio, l’avvio di una nuova iniziativa legata al mondo del cloud, per Icos è il momento di spingere con maggiore convinzione la leva dei servizi.
L’obiettivo, per la società di Ferrara, è capitalizzare le competenze maturate in tanti anni nell’ambito dei data center enterprise e delle soluzioni per il mondo delle imprese, con un impegno nello sviluppo attraverso una realtà che si pone la sfida di unire le competenze nello sviluppo di soluzioni professionali, le competenze sui workflow e sulla security, quelle sulle infrastrutture e sui data center. In altre aprole una realtà capace di portare sulla fascia più alta del mondo professionale e nell’enterprise un modello di gestione via App – Cloud delle esigenze più critiche e significative del mondo business.
La sfida si chiama Aw Tech e il primo componento di questo percorso porta il nome di Aw Doc, una idea e un progetto che reinterpreta in chiave puramente Cloud il tema della gestione documentale.
”In questo caso – spiega Riccardo Maiarelli, amministratore delegato della società – la necessità è quella di razionalizzare l’accesso e la gestione dei documenti con la centralizzazione dei dati e delle regole di distribuzione”.
Necessità alla quale Icos ha risposto scegliendo la strada delle App, sviluppando una soluzione di document management dalla quale sia possibile non la semplice gestione dei documenti, ma anche quella degli accessi e dei criteri di riservatezza richiesti dal management aziendale.
”La sfida – prosegue ancora Maiarelli – è quella di integrare i servizi di data center, con l’erogazione di soluzioni o servizi cloud e con la capacità di sviluppo di App multipiattaforma, con l’obiettivo di creare e gestire tutta la filiera dei componenti che uniscono i due principali motori dell’innovazione: nuvole e tablet, ovvero il cloud come ambiente per servizi, applicazioni e dati e i tablet come dispositivi per accedervi. Il ponte, in questa filiera, è rappresentato da App professionali, sviluppate “ad hoc” sulle esigenze delle imprese”.
In questo primo caso la soluzione si chiama Aw Doc, ed è di fatto una piattaforma che consente di sviluppare regole e processi di gestione e di regolamentazione e che consente la creazione e la distribuzione di documenti organizzati per gruppi di lavoro o per progetti e consultabili, oltre che su pc e notebook, anche su iPad e tablet Android.
L’App passa dall’AppStore di di Apple e dunque soggiace ai criteri di usabilità e accessibilità richiesti da Apple, ma può essere successivamente personalizzata con procedure di accesso e di gestione stabilite in funzione delle esigenze dei clienti.
Nella sua prima release Aw Doc è disponibile nella configurazione per la gestione della documentazione relativa ai consigli di amministrazione, e in particolare nella gestione di fascicoli e delibere consiliari e delle rassegne stampa, ma il livello di personalizzazione apre la strada future evoluzioni.
