Il laboratorio Tivoli di Roma sforna un nuovo scheduler, per tutto il mondo.
La schedulazione del lavoro su sistemi mainframe. È questo il tema svolto dal Laboratorio Tivoli che Ibm ha a Roma, per i sistemi informativi di tutto il mondo.
Il fine è quello di velocizzare il lavoro e ottimizzare le risorse in ambienti in cui esiste una gran varietà di applicazioni e sistemi eterogenei da gestire.
Il prodotto risultante è la nuova versione dello schedulatore Tivoli Workload Scheduler for z/Os, una soluzione che punta a ridurre la complessità e i costi relativi alla schedulazione, automatizzando e snellendo i compiti.
La nuova versione v8.3 dello scheduler include funzionalità e soluzioni di integrazione, come il “Critical Path”, che gestisce la “criticità” di specifici job , per i quali è fondamentale rispettare la scadenza, intervenendo in maniera preventiva ed intelligente sul percorso.
Sforzo particolare è stato dedicato alla schedulazione guidata da eventi estemporanei: da una visione di schedulazione statica guidata da regole di calendario predefinite si può passare a una visione dinamica e proattiva, con sottomissione e gestione di job che promanano da eventi non pianificabili che accadono durante il ciclo di produzione.
La nuova versione del prodotto fornisce anche una nuova integrazione con Tivoli System Automation, prodotto che permette di automatizzare la schedulazione e il controllo di risorse z/Os con bassi costi di gestione.
