Sembrava che il settore dei web browser fosse destinato alla calma piatta con Chrome, Safari e in seconda battuta Firefox a suddividersi l’attenzione degli utenti Mac. Poi è arrivato Vivaldi, in un certo senso l’erede di Opera, e adesso c’è Maxthon che prova a smuovere le acque con l’annuncio di una nuova versione (la quinta).
In realtà del nuovo browser cinese non se ne sa poi molto. Maxthon si è mossa in anticipo annunciandone l’uscita il prossimo luglio ma non ha dato dettagli sulle nuove funzioni. Sappiamo che si chiamerà Maxthon MX5 e che mantiene la particolarità della versione precedente, ossia basarsi su un sistema cloud che sincronizza – volendo – i contenuti di più istanze del browser collegate al medesimo account ed eseguite su sistemi diversi: OS X e iOS nel caso di Apple.
Lo sviluppatore parla di MX5 come di un “personal browser assistant” collegato a funzioni di intelligenza artificiale. Altri elementi non sono stati dati, se non che per avere un esempio di cosa può offrire un browser “futuristico” si può guardare a un nuovo servizio sempre di Maxthon: UUMail, che permette di creare indirizzi di posta virtuali per proteggere quello reale.