Una mappa per geografia e per tipologia di dominio.
Nei giorni scorsi McAfee ha rilasciato risultati di uno studio condotto
dal suo SiteAdvisor, che crea una mappa globale dei luoghi più pericolosi e più
sicuri in cui navigare.
La ricerca ha preso in esame 265 domini
top-level (da quelli geografici come il .it a quello commerciale come il
.com), basandosi sui propri test sulla sicurezza del Web da spyware, spam,
exploit e truffe.
Dai risultati complessivi del report, risulta che ogni
mese gli utenti Internet fanno oltre 550 milioni di click diretti verso siti Web
pericolosi e che perfino domini relativamente sicuri come la Germania (.de) o
l’Inghilterra (.uk) comprendono milioni di click rischiosi.
In ogni
caso, il dato più evidente è che esiste una fortissima discrepanza nei livelli
di sicurezza dei diversi domini top level.
Si va dai risultati rassicuranti
della Finlandia (.fi) al rischio elevato della piccola isola di Tokelau (.tk).
Dai dati si evince comunque che alcune attività via Web, come la
registrazione presso un sito o il download di un file, sono significativamente
più rischiose quando effettuate presso determinati domini. Per esempio, dare un
indirizzo e-mail a un qualsiasi dominio .info risulta in un 73.2% di probabilità
di ricevere spamming via e-mail.
I più pericolosi dei domini di grandi
nazioni sono la Romania (.ro, 5.6% di siti pericolosi) e la Russia (.ru, 4.5% di
siti pericolosi). Inoltre è molto probabile che questi domini contengano exploit
o che siano siti “drive-by-download”.
.info è il dominio generico più
pericoloso, con il 7.5% dei siti che comprende classificati come pericolosi,
seguito da .com.
.gov, infine, è l’unico dominio spesso
testato da SiteAdvisor nel quale non sono stati riscontrati siti pericolosi.