Un progetto articolato per combattere un problema sempre più complesso.
Le forze dell’ordine, il mondo accademico, i service provider, oltre a governo e industria della sicurezza sono tutti coinvolti nell’ultima iniziativa lanciata da McAfee: “McAfee Initiative to Fight Cybercrime”.
Si tratta di un progetto sviluppato con l’obiettivo di colmare i vuoti critici nella lotta contro il cybercrime.
Sarà coordinato da un Advisory Council del quale fanno parte esperti indipendenti, tra i quali Howard A. Schmidt, già consulente per la cybersecurity della Casa Bianca, che ne assume la presidenza, Ian Brown dell’Università di Oxford, Lillian Edwards dell’università di Sheffield, Parry Aftab, fondatore e manager di WiredSafety, gruppo d’aiuto per la sicurezza nel cyberspazio.
Complesso il problema, sostiene McAfee, articolato l’intervento. La società prevede dunque in piano suddiviso in diversi capitoli di intervento: Istruzione e consapevolezza; Legislazioni e applicazione delle leggi; Innovazione.
Nell’ambito di questa iniziativa, viene inoltre istituita una Cybercrime Response Unit, il cui compito è aiutare consumatori e aziende che ritengono di essere vittime del cybercrime. L’unità fornirà aiuto valutando la situazione, inclusi consigli su quali prove raccogliere per istruire un caso legale, e segnalare le vittime alle forze di polizia appropriate, agenzie di credito, agenzie di supporto e altre organizzazioni.