McDonald’s, un esempio d’integrazione tecnologica

Ncr, con il distributore Red e molti partner, offre soluzioni ad hoc

giugno 2008

Uno degli storici player del mercato
retail, avendo iniziato la sua
attività nel lontanissimo 1884 con la
produzione di registratori di cassa, ha
mantenuto negli anni una forte focalizzazione
su questo settore d’industria in
tutte le principali sottocategorie, dalla
grande e piccola distribuzione, alla ristorazione.
Parliamo di Ncr che, come
ci spiega Lorenza Sbarbaro, Industry
sales manager retail hospitality selfservice,
ha un modello di go-to-market
prevalentemente indiretto, poiché il
canale è responsabile del fulfillment e
della delivery anche nei casi in cui Ncr
mantiene in prima persona i contatti
commerciali con il cliente.

Al centro del canale di Ncr c’è un unico
distributore, Red Retail Equipments
Distribution, che vende prodotti per il
retail come Pos, scanner, Web kiosk,
sistemi di pagamento, casse self service
veloci, oltre a software applicativo
specifico. Si tratta, in linea di massima,
di prodotti Ncr ai quali si aggiungono
altri prodotti complementari, ma non
concorrenti, che permettono ai partner
che fanno capo a Red di realizzare
soluzioni complete di tutti i componenti
necessari.

«Questi partner, una quarantina,
non sono dei semplici rivenditori,
sottolinea
Lorenza Sbarbaro, ma svolgono
un’attività di vendita e di installazione
delle soluzioni Ncr, oltre che di assistenza
e manutenzione, e forniscono
anche software complementare come
applicazioni di back office o soluzioni
gestionali realizzate da loro stessi o da
altre software house
».

Uno dei casi emblematici  di controllo
diretto del cliente da parte di Ncr è
quello di McDonald’s che ha siglato un
accordo a livello europeo per la fornitura
di una soluzione globale per i negozi
che consiste di hardware, ossia i
terminali touchscreen Ncr RealPos 70,
specifici per l’ambiente ristorazione e
perciò a prova di versamenti accidentali
di liquidi, e le stampanti fiscali per
l’emissione dello scontrino progettate
nel laboratorio Ncr di Milano per rispondere
alle specifiche esigenze del
mercato italiano, del software per il
pagamento elettronico Win Epts e dei
servizi di assistenza, manutenzione e
help desk.

Questa fornitura in Italia è veicolata
attraverso Red che ha localizzato la soluzione
e che fornisce anche l’hardware
“non Ncr” come i personal computer o
le printer da ufficio.
 Il software applicativo è stato realizzato
da McDonald’s su misura per le
modalità operative nei suoi ristoranti,
che prevedono prima il pagamento alla
cassa e la successiva consegna al banco
dello scontrino per ritirare la consumazione.
Il programma copre anche altre
esigenze come il riordino delle materie
prime sul venduto calcolando le quantità
a partire dalle ricette dei piatti
consumati e le statistiche giornaliere
di vendita dei vari prodotti, di presenza
di clienti, di occupazione dei tavoli.
Ncr fornisce anche i servizi di installazione
e l’help desk da Amsterdam con
operatori madrelingua.

In Italia McDonald’s ha installato la
soluzione Ncr in 310 ristoranti, per un
totale di 2.000 punti di cassa. «Il caso
McDonald’s è particolare
– spiega Lorenza
Sbarbaro-. Come regola, invece,
è il partner che individua e acquisisce
il cliente e che progetta e realizza la soluzione
approvvigionandosi dei componenti
da Red. Un esempio è il caso
del Bauli Grill sull’autostrada Brescia-
Padova nell’area di Sommacampagna,
dove il partner Ibc ha realizzato una
soluzione self service interattiva basata
sul Web Kiosk Ncr 7401
».

Altri esempi sono le numerose installazioni
presso ristoranti tradizionali,
ossia quelli che hanno camerieri
e servizio al tavolo, realizzate dalla
padovana Serenissima Informatica.
L’azienda, in questo caso, ha sviluppato
un pacchetto per i ristoranti chiamato
Selz che è molto ricco di funzioni, supporta
la funzione di registrazione delle
comande attraverso palmari, invia le
comande in cucina, registra gli ordini
di ciascun cameriere in modo che si
possono fare statistiche di ogni tipo.
Per il pagamento elettronico Selz utilizza
WinEpts di Ncr.

Quella del retail e della ristorazione è
un’area di business in continua crescita
che non sembra essere a rischio di recessione,
come dimostrano le tante referenze.
E una tendenza già manifesta
potrebbe diventare importante in un
prossimo futuro e far aumentare le opportunità
che si prospettano. Si tratta
della progressiva diffusione del self
service nelle operazioni di pagamento
che oggi sono praticamente confinate
alle casse dei grandi magazzini. Un
esempio sono le casse Fast Lane di Ncr
che Auchan, nei suoi negozi, chiama
“Cassamica”.

Casse analoghe a queste cominciano
a essere proposte anche per le aree
ristoro, per esempio quelle all’interno
dell’ipermercato Auchan di Cinisello
Balsamo, nei pressi di Milano o di Roma,
dove sono state battezzate “Cassamica
bar”. Un’altra interessante opportunità
di business per i partner che
lavorano con Ncr.

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