Medianet, la via di Cisco per le nuove reti

Secondo la società vanno trasformate le strutture di service provider e aziende per abilitare nuove forme di comunicazione, collaborazione e anche intrattenimento.

Cisco ha recentemente annunciato nuove tecnologie e soluzioni che trasformeranno le reti Ip (Internet protocol) in piattaforme per l’adozione di applicazioni e servizi video e multimediali di prossima generazione. Questa nuova classe di tecnologie, è progettata per permettere nuove esperienze di comunicazione avanzata, collaborazione e intrattenimento attraverso reti aziendali, domestiche e di service provider ottimizzate per le applicazioni video e rich-media, dette anche “medianet”.

Per la società è un dato di fatto che le comunicazioni basate sui dati sono state sostituite dalle applicazioni video e da quelle multimediali.
Il fenomeno sta mettendo sotto sforzo le fondamenta architetturali delle reti sia pubbliche sia private al servizio dell’utenza aziendale e residenziale.

La trasformazione verso reti ottimizzate per applicazioni multimediali è il fattore trainante alla base della strategia video di Cisco e rappresenta il crescente impatto che sta avendo la tecnologia di networking Internet sulla vita quotidiana degli utenti consumer e professionali.

Per sostenere questa visione Cisco ha anche realizzato uno studio (Visual Networking Index Forecast for 2007-2012) incentrato sul video, che fornisce una visione approfondita dei diversi trend relativi al networking Ip aziendale e consumer, favoriti in modo particolare dal crescente utilizzo di applicazioni video, di collaborazione e di social networking Web 2.0.

Secondo lo studio, entro il 2012, i contenuti video per la trasmissione professionale/tradizionale conteranno l’80% dell’ammontare totale delle applicazioni video guardate su pc e computer portatili.
Il traffico associato ai contenuti video generati dall’utente triplicherà da qui al 2012. Entro quell’anno oltre 4 miliardi delle trasmissioni video mensili saranno distribuite attraverso set-top box. Intanto, il traffico VoD globale è già più che raddoppiato dal 2007 al 2008.

Con riferimento all’evoluzione delle reti medianet, il gruppo Emerging Technologies di Cisco ha presentato una nuova piattaforma per l’elaborazione dei media destinata alle aziende, che semplifica la condivisione di contenuti multimediali live e on-demand su pc, dispositivi mobili e altri display digitali, attraverso la formattazione delle applicazioni video e multimediali per una visione su qualsiasi dispositivo. Cisco Media Experienze Engine 3000 consente di effettuare conversazioni multimediali, post produzione in tempo reale, editing, formattazione e distribuzione in rete, il tutto in una singola soluzione per supportare le aziende a sviluppare comunicazioni visive mirate che favoriscano la comunicazione tra dipendenti e clienti.

Cisco ha anche annunciato che il nuovo Asr 9000, router introdotto a metà novembre, oggi integra Avsm (Advanced Video Services Module), un’innovazione che fornisce Terabyte di capacità di streaming nel punto edge di aggregazione dando simultaneamente attività di caching dei contenuti, inserimenti pubblicitari e correzioni degli errori.

In sostanza il modulo Cisco Avsm elimina l’esigenza di avere elementi di rete singoli per la distribuzione dei contenuti e di ereditare tutte le caratteristiche ad elevata disponibilità del router, il quale ottimizza il punto di inserimento della rete per servizi avanzati di contenuto e muove le attività di content sourcing vicino all’utente.
L’opzione fast channel change e la correzione degli errori disponibile sia per il traffico unicast che multicast fa si che gli errori possano essere rilevati da qualsiasi set-top box e ritrasmessi in pochi millisecondi in modo da mantenere una visualizzazione trasparente e ottimizzata all’occhio del pubblico.

Cisco ha pure presentato la soluzione TelePresence over Satellite, che consente connessioni wired a larga banda dove prima non era possibile. Lo strumento, per esempio consente la connessione dei militari americani di stanza in Afghanistan e Iraq con le loro famiglie negli Stati Uniti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome