Ci sono tantissime applicazioni per cui avere memorie RAM sempre più veloci è un vantaggio. Siamo però fermi da qualche anno alle prestazioni dello standard DDR4 (Double Data Rate di quarta generazione) e se è vero che buona parte dei computer in circolazione nemmeno le usano, in campo server la ricerca di prestazioni maggiori si fa più sentita.
Ora JEDEC, l’ente di standardizzazione in campo microelettronica che definisce tra l’altro anche le specifiche delle memorie RAM, ha annunciato che il prossimo passo sarà presto ufficializzato: lo standard per le RAM DDR5 è in arrivo.
Intendiamoci: ci vorrà ancora qualche tempo, come sempre quando si tratta di standardizzazione, ma nemmeno troppo: la definizione completa dello standard DDR5 è prevista nel 2018. Il prossimo giugno si tiene il JEDEC Server Forum e qui le aziende di settore potranno cominciare a confrontarsi con le nuove specifiche in via di elaborazione.
Da lì in poi l’intenzione è quella di organizzare altri incontri tecnici per esaminare più in profondità tutti gli aspetti delle memorie RAM DDR5, anche e soprattutto per garantire l’interoperabilità dei primi prodotti che arriveranno sul mercato.
Quando questo accadrà non è stato indicato ma si possono fare alcune ipotesi basandosi sullo sviluppo delle attuali RAM DDR4. Il loro standard venne ufficializzato verso la fine del 2012 e in quel momento i principali produttori avevano già presentato i primi esemplari di chip DDR4. Ci vollero però ancora 18-24 mesi prima di vedere CPU (la generazione Haswell di Intel) e chipset in grado di supportarle e di arrivare una produzione che si potesse considerare in grandi volumi. Ancora oggi le memorie DDR4 sono considerate prodotti per dispositivi performanti, non necessariamente solo server ma ad esempio workstation e console di gaming.
Prestazioni raddoppiate
Se l’evoluzione delle memorie DDR5 seguirà i tempi delle DDR4 potremo quindi vederle sul mercato nel 2020, anche se i tempi relativamente lunghi delle RAM DDR4 sono stati dovuti a una mancanza di richiesta: il boom degli Anni Dieci è stato quello del mobile computing, oggi la tendenza verso i Big Data, gli analytics e l’AI potrebbe dare un’accelerata sensibile al settore.
Il passo in avanti prestazionale delle memorie DDR5 è infatti notevole. JEDEC indica un raddoppio della banda trasmissiva e della densità di memoria dei chip, con in più un miglioramento sensibile in termini di efficienza energetica. Tradotto in cifre questo potrebbe corrispondere, secondo le prime valutazioni dei tecnici, a schede (DIMM) di memoria RAM da 32 GB ciascuna con una banda di trasferimento dati intorno ai 50 GB/sec.
Altri miglioramenti sono attesi nella gestione dell’accesso alla memoria da parte dei singoli core dei processori. Oggi la “competizione” tra core nell’accesso ai dati è uno dei fattori limitanti nella prestazione delle memorie RAM, JEDEC ha indicato di voler lavorare in tal senso.