Utilizzi alternativi delle flash memory Usb si stanno affacciando anche sul mercato italiano
Questione di megabyte. O, forse, sarebbe meglio dire di “giga”. Perché se di chiavette Usb si parla, è meglio farlo in termini di capacità di memoria. Sempre più grande, ma anche avvezza a nuovi utilizzi. Lo abbiamo chiesto ai vendor diversamente presenti sul mercato italiano, scoprendo che, per molti di loro, design, dimensioni e capacità sono questione strategica non da poco. è il caso di Hamlet che, proprio da questo trimestre, dopo gli ultimi deprezzamenti subiti dalle flash memory, ha scelto di ritirare dal mercato l’offerta sotto i 512 Mb e di introdurre il taglio da 8 Gb. E non si tratta di sola archiviazione dati. «Fermo restando che quello che si venderà d’ora in poi si misurerà solo in Gb – spiega Antonio Campagnoli, sales & marketing manager della società -, le pen drive che facciamo produrre integrano utility per la protezione con password da scrittura».
E che si tratti di una tecnologia «di cui è ancora piuttosto difficile immaginare i limiti» ne è convinto anche Luca Barbarossa, junior product manager, recording media & energy di Sony Italia, che pronostica come «nel giro di un anno e mezzo, dovremmo già essere in grado di assistere alla comparsa sul mercato di modelli con memorie flash da 8 Gb che, in seguito, si amplieranno a range da 16 e 32 Gb. Essenzialmente – continua -, si tratta di prodotti di pura memoria, con l’aggiunta di software dedicati che variano da serie a serie e che facilitano ulteriormente l’utilizzo del dispositivo e ne aumentano le prestazioni».
Non supera, invece, le attuali capacità da 128, 512 Mb, fino al Gb, il range d’offerta di Aladdin, che, peraltro, propone soluzioni verticali che integrano alle memorie flash sistemi per la strong authentication che non dipendono dalla capacità.
La verticalizzazione è confermata da Thomas Chu, marketing director di Edimax, per il quale esiste una crescente domanda per gli adattatori Usb che al loro interno contengono feature quali il Wi-fi detector e capacità di memoria sempre più importanti. «Il trend per i prossimi anni – prevede il manager – va nella direzione di un’offerta di soluzioni per il mondo Mac, per il quale la domanda di prodotti compatibili è un dato di fatto, ma resta ancora trascurata. Inoltre, la richiesta di adattatori Usb di piccole dimensioni continua a crescere, ma spesso queste “mini soluzioni” compromettono le per-formance degli stessi adattatori. In special modo quando vengono introdotte nuove tecnologie, dove la sfida è disegnare un adattatore delle dimensioni di un pen drive, con integrate antenne multiple. Per questo possiamo prevedere – conclude Chu – che i nuovi adattatori Usb saranno progettati con un’antenna esterna. Ciò permetterà di cambiare l’antenna standard con una più potente ottenendo performance migliori e, allo stesso tempo, utilizzando un adattatore compatto e portatile». Sempre a proposito di utilizzi alternativi abbiamo chiamato in causa Pinnacle, che ha evidenziato come «il successo della chiavetta, anche nel segmento Tv, si sia affermato in poco tempo. Non solo – aggiunge Patrizia Mazzucchelli, channel marketing Mediterranean region Pinnacle Systems Italy -: le piccole dimensioni si adattano perfettamente ai notebook. Non a caso, a breve, usciranno ulteriori versioni di Tv tuner con tutta una serie di caratteristiche aggiuntive».
Pensa indistintamente alle esigenze di utenti business e consumer anche l’offerta firmata Imation, che offre una capacità di 256 Mb per la Flash Wristband, mentre arriva fino a 2 Gb quella delle Usb Flash Drive Mini. La stessa che sale a 4 Gb se si parla delle Usb Swivel Flash Drive, protette da password d’accesso e in aria di un ulteriore ampliamento con l’introduzione della versione da 8 Gb, che dovrebbe verificarsi a breve. «Per Imation – spiega Cinzia Grandini, sales manager della società – il binomio è fra capacità e design, perché ogni nostro prodotto è concepito per rispondere sia a esigenze di storage che di trasporto di file diversi». Stessa vision per Pny Technologies che annovera a listino memorie per telefonia mobile, foto digitali e Pda, con una capacità massima che arriva a 4 Gb, «anche se teoricamente – conferma Aurelio Mondoni, country manager per l’Italia – non ci sono limiti e, a breve, si tenderà a capacità anche più alte».
Quattro declinazioni, infine, per la gamma di soluzioni proposte da SanDisk che, con Cruzer Micro, Cruzer Titanium, Cruzer Profile e Cruzer Crossfire propone tagli che, da gamma a gamma, variano dai 256 Mb ai 4 Gb. E che prevedono ragionevolmente utilizzi diversi. «Come Crossfire che – spiega Bo Ericsson, vice president corporate marketing di SanDisk -, dedicata al mondo dei videogiochi, pur restando una memoria flash utilizzabile per file di ogni tipo, è stata ideata per un uso congiunto con le console per videogame e dispone di contenuti gaming preinstallati che facilitano nell’avanzamento di grado dei giochi. Perché la chiavetta Usb ha ormai sostituito il floppy o il Cd per la memorizzazione dei dati, quindi sta passando da mero strumento di memorizzazione a vero e proprio archivio portatile». Le previsioni sugli utilizzi futuri si sprecano.