Per l’intero anno si parla invece di un +3,2%. Il mercato recupera, ma non è certo pronto a un decollo
20 gennaio 2003 In base ai risultati
preliminari resi noti da Dataquest, le vendite di pc sul
mercato Emea nell’ultimo trimestre dello scorso anno hanno
registrato una crescita del 6% rispetto al pari periodo del
2001, spinte in particolar modo dalla domanda di prodotti mobile proveniente
dall’utenza consumer.
Decisamente più modesta la crescita sull’intero anno,
che si ferma a un +3%.
Complessivamente, secondo Dataquest, il 2002 ha
rappresentato un anno di recupero, con un ritorno alle cifre,
alle medie e ai livelli del 2000. Nondimeno la società non azzarda alcuna rosea
previsione per il 2003, limitandosi a confermare quanto in
precedenza annunciato, vale a dire un incremento dell’ordine del
6-7%.
In realtà, un’analisi complessiva dell’anno porta alla luce
una serie di difficoltà, per le quali non si vedono soluzioni immediate.
Soprattutto, Dataquest sottolinea come gli investimenti da
parte delle corporation sono rimasti stagnanti per tutto
l’anno, incluso il quarto trimestre, lasciando così alle piccole e medie
imprese il ruolo di target nel centro del mirino di quasi tutti i
vendor.
Quanto ai player, il palmares della crescita spetta ad
Acer, che con un +28.9% nel quarto trimestre è
riuscita a sorpassare Ibm, posizionandosi al quarto posto. Rallenta la
nuova Hp, a detta di Gartner a causa sia della transizione in atto
nella roadmap, sia della razionalizzazione della rete distributiva. Bene
invece Dell, che però fatica a conquistare il mercato consumer al di
fuori del Regno Unito.
Complessivamente, però, ecco le cifre rese note da
Gartner.
Per l’intero 2002, sono stati consegnati
41.139.000 personal computer, in crescita del 3,2 rispetto ai
39.848.000 del 2001.
Di questi, quasi 8 milioni (vale a
dire il 19%) erano targati Hp, che mantiene il primato, ma
perde il 7,5% rispetto alla fine del 2001, quando con quasi 8 milioni e mezzo di
pc deteneva il 21,2% del mercato.
Dell si posiziona al
secondo posto, con quasi 4 milioni di pc, una quota del 9,4% e un incremento
sequenziale dell’8,7%.
Leggera scivolata per
Fujitsu-Siemens, che consegna 2.935.000 unità, il 2,4% in meno rispetto
al 2001, mantenendo una share poco superiore al 7%.
Scivolone invece
per Ibm, che sull’intero anno perde l’11,1% (grazie anche a un quarto
trimestre di compensazione con un +4,2%) e consegna poco più di 2 milioni di
macchine.
Il suo terzo posto è minacciato da Acer, che, non
contenta del sorpasso nel quartro trimestre, per l’intero esercizio mette a
segno una crescita del 20%, un consegnato di 1.824.000 macchine e una quota del
4,4%.
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