La crescita sarà del 5,8% rispetto al 2000, a fronte del previsto 10,3%. Il dato più rilevante è rappresentato da un 17% di vendite in meno sul mercato degli Stati Uniti.
Per la prima volta nella storia il mercato statunitense dei pc è in calo e anche la situazione a livello globale non entusiasma: gli analisti di Idc hanno dovuto rivedere drasticamente le previsioni di crescita per il 2001, riducendole della metà. La crescita, infatti, sarà del 5,8% rispetto al 2000, a fronte del previsto 10,3%. Il dato più rilevante è rappresentato da un 17% di vendite in meno sul mercato degli Stati Uniti.
Secondo Loren Loverde, direttore del Worldwide Quarterly Pc Tracker di Idc, il settore più colpito è quello del mercato consumer, che nel primo trimestre ha registrato un calo del 26,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “I consumatori – afferma Loverde – sono estremamente attenti all’andamento generale dell’economia, e, a differenza delle aziende, possono ricorrere in qualsiasi momento alla semplice opzione di non comprare”.
L’inversione di tendenza per il mercato dei pc dovrebbe verificarsi l’anno prossimo: per il 2002 gli analisti di Idc ipotizzano una crescita del 4,6% negli Stati Uniti e del 12,2% a livello globale. Per Loverde, i migliori risultati si avranno sui mercati asiatici, che dispongono di un maggiore potenziale di crescita. Secondo Hector Ruiz, presidente di Advanced Micro Devices “Il mercato è entrato nella fase di stabilizzazione e per la fine di quest’anno è realistico aspettarsi una ripresa delle vendite a livelli normali”.
I dati di Idc non sono stati commentati dai maggiori vendor come Dell, Gateway e Compaq; Dell, comunque, fa sapere che le proprie vendite ai consumatori sono aumentate del 43% nei primi tre mesi di quest’anno. Dell risulta, infatti, al primo posto come numero di esemplari venduti (2,5 milioni) e come market share (23,7%); seguono Compaq (1,5 milioni di pc pari al 13,9% del mercato), Hewlett-Packard (1 milione, 10,2%), Gateway (923mila,8,7%) e Ibm (565mila, 5,3%).