Sia Idc che Gartner hanno rilasciato i loro report sul mercato Pc del secondo trimestre del 2019, registrando buoni risultati ma con alcune discrepanze.
Secondo i risultati preliminari del Worldwide Quarterly Personal Computing Device Tracker di Idc, il mercato Pc globale tradizionale, che include desktop, notebook e workstation, nel secondo trimestre del 2019 (2Q19) ha totalizzato 64,9 milioni di unità.
La crescita su base annua durante il trimestre avrebbe raggiunto il 4,7%, un risultato notevolmente superiore alle attese, evidenzia Idc, a causa dell’aumento nella fornitura di componenti (tra cui i processori Intel) e l’incombente minaccia delle tensioni commerciali, che ha portato alcuni produttori di Pc a spedire un surplus di desktop e notebook.
Tuttavia, la crescita superiore a quella prevista, secondo Idc non è stata trainata esclusivamente da cambiamenti nella supply chain.
Secondo gli analisti Idc, con la data di fine del servizio (EOS) di gennaio 2020 che si avvicina per Windows 7, il mercato è entrato nell’ultima fase di migrazione da Windows 7 a Windows 10.
Secondo la società di analisi è improbabile che si assista al picco avvenuto quando Windows XP ha raggiunto l’EOS: tuttavia, le organizzazioni che cercano di completare la migrazione creeranno nuove opportunità per il mercato nel prossimi trimestri.
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Per quanto riguarda le aree geografiche, Idc sottolinea che, dopo un inizio anno fiacco, il mercato Pc tradizionale negli Stati Uniti sembra aver ripreso ritmo, con aumenti di volume sia nei desktop che nei notebook. Il settore commerciale del Giappone ha mantenuto un forte slancio nel 2Q19, dopo un primo trimestre già forte, e anche il segmento consumer ha registrato una crescita sostenuta.
Il mercato Pc tradizionale in Asia Pacifico ha superato le previsioni di Idc, con le spedizioni che hanno registrato una modesta crescita anno su anno. Dopo due trimestri consecutivi di calo, anno su anno, l’area geografica Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) ha conosciuto una crescita nel mercato Pc tradizionale, nel secondo trimestre 2019, trainata principalmente dal segmento commerciale e dalla sua forte domanda di aggiornamento dei Pc prima dell’EOS di Windows 7.
Il mercato Pc dell’America Latina ha invece continuato la sua traiettoria negativa nel 2° trimestre 2019, anche se con risultati migliori rispetto alle precedenti aspettative.
Per quanto riguarda le aziende, sempre secondo l’analisi di Idc, Lenovo si è posizionata al primo posto conquistando il 25% del mercato con oltre 16,2 milioni di unità vendute. Hp si è posizionata al secondo posto con una crescita anno su anno del 3,2%. Dell ha mantenuto la terza posizione, con una crescita del 3,1% nel corso del trimestre. Acer Group è stata una delle poche aziende che ha registrato un calo nel trimestre e Apple completa la “top 5”, avendo distribuito circa 4,1 milioni di unità.
L’analisi di Gartner del mercato Pc
Anche Gartner vede un panorama che torna ad assumere aspetti positivi, anche se con toni meno decisi. Dopo due trimestri di calo, secondo i risultati preliminari di Gartner il mercato Pc mondiale è cresciuto dell’1,5% nel secondo trimestre del 2019, con le spedizioni che hanno totalizzato 63 milioni di unità, rispetto a 62 milioni di unità del secondo trimestre del 2018.
Anche secondo Gartner la crescita delle spedizioni di Pc in tutto il mondo è stata trainata dalla domanda di aggiornamento a Windows 10 nel mercato business, nel secondo trimestre del 2019, e la crescita dei Pc desktop è stata forte, compensando un calo delle spedizioni di portatili. Inoltre, anche Gartner conferma di aver rilevato segnali sul fatto che si stia allentando la carenza di Cpu Intel, che ha avuto un impatto continuo sul mercato negli ultimi 18 mesi, principalmente sui vendor piccoli e medi.
Secondo l’analisi di Gartner, i primi tre fornitori, Lenovo, Hp e Dell, hanno rappresentato il 64,1% delle spedizioni globali di Pc nel secondo trimestre del 2019, rispetto al 60,7% delle spedizioni nel secondo trimestre del 2018. Questi tre principali vendor hanno continuato a guadagnare quote del mercato Pc approfittando delle economie di scala. La carenza di approvvigionamento di Cpu di Intel nella prima metà dell’anno ha accelerato questa tendenza.
Gartner ha rilevato anche che il mercato Pc dell’area EMEA è tornato a crescere nel secondo trimestre del 2019, con un aumento dell’1,7% anno su anno.
La domanda aziendale è rimasta sostenuta, poiché imprese e organizzazioni governative hanno continuato con i deployment di Windows 10 e gli aggiornamenti della base installata di Pc, ma la domanda consumer è rimasta molto debole, poiché molti utenti tradizionali non vedono abbastanza innovazione al di fuori dei settori del gaming e dei Pc portatili di fascia alta. Ciò continua ad allungare i cicli di vita dei Pc e ha un impatto molto negativo sui produttori di fascia media, che vendono di più nel segmento consumer.
