Mentre la complessa operazione dell’implementazione della crittografia end-to-end di default è in corso, Meta ha condiviso sul blog ufficiale un aggiornamento sull’approccio che ha adottato l’azienda per aiutare a mantenere le persone al sicuro quando usano la messaggistica privata in Messenger o Instagram.
In sintesi, Meta sta lavorando innanzitutto per prevenire gli abusi, dando alle persone più controlli per aiutarle a stare al sicuro e rispondendo alle segnalazioni di potenziali danni.
Alcuni mesi fa, Meta aveva pre-annunciato che la crittografia end-to-end di default per Messenger e Instagram Direct sarebbe arrivata entro quest’anno. Le ultime dichiarazioni dell’azienda portano invece a supporre che questa funzionalità verrà implementata più avanti nel 2023.
Ciò sarebbe dovuto, almeno in parte, a preoccupazioni riguardanti la sicurezza delle persone.
Meta ha espresso la volontà che le persone abbiano uno spazio privato affidabile che sia sicuro e protetto, ed è per questo che si sta prendendo del tempo per costruire e implementare la crittografia end-to-end (E2EE, end-to-end encryption) di default in Messenger e Instagram DM.
L’E2EE è progettata per proteggere i messaggi privati e le informazioni sensibili delle persone in modo che solo il mittente e il destinatario possano accedervi.
Tuttavia, ha sottolineato Meta, c’è anche una piccola minoranza di utenti usa i private message per fare danni enormi.
Meta sente di avere la responsabilità di tenere al sicuro i suoi utenti e ciò comporta anche aiutare a proteggere le persone dagli abusi, senza indebolire le protezioni alla privacy che vengono introdotte con la crittografia.
Secondo Meta le persone dovrebbero avere fiducia nella loro privacy e allo stesso tempo sentirsi in controllo per evitare interazioni indesiderate e rispondere agli abusi.
L’obiettivo di Meta è quello di fornire app di messaggistica privata più sicure, in cui privacy e sicurezza vadano di pari passo.
Primo punto: prevenire gli abusi
Prevenire in primo luogo gli abusi è – secondo Meta – il modo migliore per mantenere le persone al sicuro.
In un ambiente crittografato end-to-end, Meta userà l’intelligenza artificiale per rilevare in modo proattivo gli account che mostrano modelli di comportamento dannosi, invece di scansionare i messaggi privati degli utenti.
La tecnologia di machine learning di Meta esaminerà le parti non criptate delle piattaforme dell’azienda – come le informazioni dell’account e le foto caricate negli spazi pubblici – per rilevare attività sospette e abusi.
Meta fa questo esempio: se un adulto imposta ripetutamente nuovi profili e cerca di connettersi con minori che non conosce o manda un gran numero di messaggi a sconosciuti, l’azienda può intervenire per prendere provvedimenti, come impedirgli di interagire con i minori.
È anche possibile impostare i minori in account privati o “solo per gli amici”. Meta ha iniziato a farlo su Instagram e Facebook.
Meta sta anche cercando di istruire e informare i più giovani con consigli in-app su come evitare interazioni indesiderate. Questi suggerimenti di sicurezza sono sviluppati utilizzando il machine learning per aiutare le persone a evitare le truffe, individuare le impersonificazioni e, soprattutto, segnalare gli adulti sospetti che tentano di connettersi ai minori.
Solo nell’ultimo mese, ha sottolineato Meta, più di 100 milioni di persone hanno visto i banner di avviso di sicurezza su Messenger. E questo meccanismo funzionerà con la crittografia end-to-end.
Come Meta risponde a potenziali danni
In aggiunta a queste funzioni pensate per prevenire i danni, Meta sta lavorando per dare agli utenti più controlli sulla loro inbox in base alle esigenze e all’esperienza che desiderano. Alcune persone potrebbero volere una maggiore reach, mentre altre preferiscono rimanere in cerchie ristrette.
Meta ha già introdotto diverse funzioni che vanno in questa direzione. L’azienda sta ora introducendo la possibilità di bloccare i contatti indesiderati senza soluzione di continuità in Instagram DM e Messenger.
Sta anche rendendo facile bloccare i contatti degli sconosciuti, una funzione che è attivata di default per qualsiasi utente identificato come un potenziale minore.
Il terzo punto riguarda le segnalazioni, che Meta ritiene uno strumento essenziale sia per le persone, per rimanere al sicuro, sia per l’azienda, perché la aiuta a rispondere agli abusi in modo efficace.
In questa direzione, Meta sta rendendo molto più facile segnalare eventi nocivi e malevoli, e sta informando le persone su come individuare i truffatori e gli imitatori ridisegnando la funzione di reporting affinché abbia una maggiore prominenza in Messenger.
Recentemente l’azienda ha anche reso più facile segnalare contenuti che violano le policy di sfruttamento dei minori.
L’obiettivo di Meta è quello di incoraggiare significativamente più segnalazioni, rendendole più accessibili, soprattutto tra i giovani.
Come risultato, l’azienda sta registrando quasi il 50% di crescita anno su anno nelle segnalazioni. E, di conseguenza, sta prendendo provvedimenti per mantenere sicuri i DM di Messenger e Instagram.