In attesa di un compratore, l’azienda rivendica la propria autonomia e attiva un canale tutto indiretto
Mge Ops (Office protection systems), l’azienda nata a seguito dello spin
off dal gruppo Schneider, si presenta come il terzo produttore di Ups monofase
nel mondo con l’obiettivo di raggiungere i 250 milioni di euro da qui al 2010,
con una crescita anno su anno tra il 13 e il 15%.
“Abbiamo una forte struttura di ricerca e sviluppo – spiega il Vp Western Europe Chris Willems – mentre ci vantiamo di avere le nostre fabbriche di produzione, diversamente da altri competitor che invece acquistano tutto dalla Cina per poi rivendere con il proprio marchio. Con queste credenziali, siamo in attesa di un compratore, che può essere un competitor, un gruppo industriale o un gruppo finanziario. Prematuro fare altre considerazioni al riguardo, se non quella di sottolineare la volontà di restare indipendenti, garantendo stabilità e continuità al personale, così come alle fabbriche di produzione”.
La società, guidata in Italia dal country manager Mario De Marco, ha intanto definito anche la strategia commerciale, basata su un approccio indiretto e sul forte commitment con i reseller.
“Molti operatori nell’ambito Ups hanno scelto il canale, ma alcuni non hanno una chiara strategia al riguardo e si barcamenano tra la diretta e l’indiretta. Noi vogliamo evitare questo tipo di approccio – prosegue Chris Willems – perché crediamo che non sia corretto nei confronti di un canale che ha bisogno di garanzie e di un partner affidabile”. E, allora, Mge in Italia ha scelto Esprinet e Alias nel canale It e Rexel in quello elettrico.
“Stiamo sviluppando un Partner program – afferma l’It channel manager Ivan Borrelli – in modo da incrementare il rapporto tra i nostri venditori e i reseller per i quali è prevista formazione tecnica e commerciale e iniziative di marketing. Per l’Italia – conclude il manager- l’obiettivo è quadruplicare il
fatturato tramite distribuzione It che abbiamo di fatto iniziato a
sviluppare da meno di un anno”.