Quanto più un’azienda opera in ottica nativamente digitale, tanto più aumenta l’esigenza di capacità di calcolo, flessibilità e risorse distribuite con cui elaborare e analizzare una quantità crescente di dati, che devono essere disponibili senza problemi di latenza o larghezza di banda.
Con i Micro Data Center Schneider Electric offre una soluzione compatta, sicura e innovativa per sfruttare al 100% il potenziale dell’edge computing, superando gli ostacoli che più comunemente le aziende possono incontrare: ostacoli che, come evidenzia il white paper IDC “Avere successo nelle operazioni Digital-First Connected” sono principalmente tre, ovvero il mantenimento dei tempi di attività della connettività, la gestione della sicurezza, il divario di competenze specializzate nell’integrazione tra IT e tecnologie operative
Il Micro Data Center fornisce una architettura IoT unificata – contenuta in armadi rack adatti all’impiego anche fuori dagli ambienti IT tradizionali, ad esempio aree industriali, ambienti difficili, uffici o spazi commerciali – a cui associare le opportune risorse di protezione dell’alimentazione con UPS di nuova generazione. La possibilità di associare a questo tipo di infrastruttura funzionalità di gestione remota con la piattaforma EcoStruxure IT va a supporto di sicurezza e disponibilità anche nei siti dove non sia presente personale IT dedicato, tenendo sotto controllo non solo i parametri IT ma anche quei parametri ambientali come umidità e temperature, e lo stato delle batterie degli UPS cui si affida la continuità di alimentazione.
Per quanto riguarda il tema delle competenze specialistiche, IDC ha evidenziato nella sua analisi come molte aziende stiano optando per soluzioni tecnologiche da ottenere e gestire con modelli as-a-service: affidando ai fornitori IT con competenze specifiche la gestione proattiva dei siti edge, queste imprese possono concentrarsi sull’operatività e sul successo dei loro business digital-first.
Per approfondire scarica gratuitamente il white paper IDC Avere successo nelle operazioni connesse con l’Edge Computing.