Oltre alle nuove funzionalità Ai per i pc Copilot+ e all’aggiornamento 2024 di Windows 11, in un inizio di ottobre ricco di novità Microsoft ha iniziato a distribuire anche una versione di Copilot aggiornata con nuove app per iOS e Android, l’esperienza web su copilot.microsoft.com e l’app Copilot per Windows. Questa versione Copilot include funzionalità migliorate come Copilot Voice, Copilot Daily, Personalized Discover, Copilot Vision, Copilot Labs e altro.
Per trovare un equilibrio tra funzioni pionieristiche e un profondo senso di responsabilità, Microsoft ha deciso di lanciare Copilot Labs. Prima di rilasciare gli strumenti più avanzati a tutti gli utenti, l’azienda ha intenzione di sperimentarli con un piccolo gruppo di utenti per raccogliere feedback, apprendere e poi applicare le informazioni al prodotto, possibilmente rendendolo allo stesso tempo migliore e più sicuro. Per gli utenti di Copilot Pro, si tratta di un’anteprima dei progetti “in corso d’opera” che sono in arrivo.
La prima funzione disponibile in Copilot Labs è Think Deeper, che dà a Copilot la capacità di ragionare su problemi più complessi. Utilizzando i più recenti modelli di ragionamento, può aiutare a risolvere problemi matematici difficili o a valutare i costi di gestione dei progetti domestici. Think Deeper può prendere più tempo prima di rispondere, consentendo a Copilot di fornire risposte dettagliate, passo dopo passo, a domande impegnative. Think Deeper è disponibile da oggi per un numero limitato di utenti di Copilot Pro in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti.
Un vero limite dell’esperienza di Copilot è stato quello di non capire cosa si sta facendo o cosa si sta guardando. Il linguaggio è, ovviamente, un potente mezzo di comunicazione, ma il contesto di ogni attività o interazione va ben oltre quello che si può dire. Un modo per risolvere questo problema è quello di dare la possibilità a Copilot di “vedere ciò che vedono gli utenti”. Ed è quello che Microsoft sta sperimentando su base limitata nei Copilot Labs con Copilot Vision.
In questo caso Copilot si trova all’interno di Microsoft Edge. Se lo si desidera, può comprendere la pagina che si sta visualizzando e rispondere alle domande sul suo contenuto. Può suggerire i passi successivi, rispondere alle domande, aiutare a navigare in qualsiasi cosa si voglia fare e assistere nelle attività. Il tutto mentre gli si parla semplicemente in linguaggio naturale. Si tratta di una nuova funzione che porta la facilità e la praticità d’uso di Copilot a un nuovo livello, secondo Microsoft.
Nel creare questa nuova funzione, Microsoft dichiara di aver messo al centro di tutto gli interessi degli utenti e dei creatori di contenuti. È una funzione completamente opt-in, che viene invocata solo quando si decide che potrebbe essere utile. Saranno gli utenti a decidere quando, come e se utilizzarla. In questa versione di anteprima, nessuno dei contenuti – audio, immagini, testi, conversazioni con Copilot – verrà memorizzato o utilizzato per il training. Infatti, non appena si chiude la funzione, viene eliminato definitivamente.
Al momento Microsoft sta bloccando il servizio sui paywall e sui contenuti sensibili, limitando l’uso solo a un elenco di siti web pre-approvati in prima istanza. Si tratta di siti popolari utilizzati da un’ampia fetta di popolazione e quando Vision interagisce con loro rispetta i loro controlli leggibili dalla macchina sull’AI. Con il passare del tempo, Microsoft cercherà di aggiungerne altri, sempre tenendo ben presente la sicurezza e la responsabilità, sottolinea l’azienda. Microsoft sta producendo Vision anche per creare un nuovo driver di traffico per i siti web. Quando si tratta di un sito a pagamento, Copilot Vision semplicemente non commenta. Copilot Vision, inoltre, non si impegna direttamente con il web; è lì per rispondere alle domande piuttosto che per intraprendere azioni.
È possibile consultare le domande e risposte approfondite, per saperne di più sulle misure di salvaguardia che sono state adottate. Nel costruire Copilot Vision, e Copilot Labs più in generale, mette in evidenza Microsoft, l’azienda ha tenuto conto degli interessi degli utenti e dei creator per bilanciare utilità e responsabilità. Microsoft sottolinea anche di avere intenzione di ascoltare con attenzione il parere e il feedback degli utenti su questa funzione sperimentale. Inizialmente solo un sottoinsieme di utenti Pro negli Stati Uniti avrà accesso a questa funzione.