Sono le vendite di Windows 7 a guidare una trimestrale davvero positiva per Microsoft, con fatturato in crescita e utili record.
Trimestre da record per Microsoft, che attribuisce all’exploit di Windows 7 i buoni risultati messi a segno nel secondo quarter fiscale, chiuso lo scorso 31 dicembre.
Se per il fatturato si parla infatti di un +14% a 19,02 miliardi di dollari, nei quali rientrano anche 1,71 miliardi di preordini legati a Windows 7, per gli utili si parla invece di un balzo da 4,2 a 6,7 miliardi di dollari, vale a dire da 47 a 74 centesimi per azione, superando di netto le pur rosee aspettative degli analisti, attestati sui 59 centesimi.
Anche nel caso degli utili, rientrano nel computo i profitti legati ai preordini di Windows 7, senza i quali, tuttavia, il risultato si sarebbe in ogni caso attestato sui 60 centesimi per azione.
La società, a fronte di questo esito della trimestrale, si mostra cautamente ottimista, pur sottolineando di non aver finora notato una ripresa nella spesa legata al mondo delle imprese. Prevede tuttavia un graduale recupero, a partire già da quest’anno, per poi estendersi agli anni a venire.