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Microsoft Build: l’evoluzione di Graph, per creare esperienze costruite sui dati

Abbiamo visto come uno dei protagonisti principali dell’evento digitale dedicato agli sviluppatori Microsoft Build 2021 sia stato Teams, con le sue app collaborative, ma è l’intera piattaforma Microsoft 365 a essere al centro della trasformazione digitale del lavoro, e un altro componente essenziale di questa evoluzione è Microsoft Graph.

Mentre Teams rappresenta il livello organizzativo per le app collaborative, un aspetto chiave di queste esperienze di app è il ricco set di dati di Microsoft Graph.

Microsoft Graph, mette in evidenza la società di Redmond, gestisce i dati generati da miliardi di connessioni tra comunicazioni, contenuti e persone, alimentati da funzioni avanzate di machine learning. Dalle soluzioni che migliorano le esperienze e il benessere dei dipendenti a quelle che elevano i dati su più superfici, le aziende possono alimentarle tutte con Microsoft Graph.

E anche per Microsoft Graph alla conferenza digitale Build 2021 ci sono state diverse novità.

Microsoft

All’inizio di quest’anno la società di Redmond ha introdotto Microsoft Viva, una nuova soluzione progettata per aiutare le organizzazioni di tutto il mondo a ottimizzare l’esperienza della forza lavoro e aiutare i dipendenti a sentirsi a proprio agio ed essere produttivi nel nuovo modo di lavorare.

Viva è stato costruito per essere una piattaforma, e Microsoft ha annunciato il primo di molti punti di estensibilità previsti: le schede Viva Connection sono ora disponibili in anteprima privata con SharePoint Framework (SPFx) per gli sviluppatori che si iscrivono per l’early access.

Con questa release è ora possibile utilizzare parti web out-of-the-box o personalizzate per costruire dashboard di Viva Community, feed di notizie e risorse focalizzate sui dipendenti, ottimizzati per qualsiasi piattaforma o dispositivo.

Microsoft Graph, autenticazione e sicurezza

Quando si tratta di chi può accedere ai dati dell’organizzazione, l’autenticazione e la sicurezza sono sempre in cima ai pensieri, ed è per questo che molti sviluppatori utilizzano Microsoft Graph.

Microsoft Graph

Graph, ha sottolineato Microsoft, è costruito con le funzionalità di sicurezza e autenticazione di livello enterprise di Azure AD al suo core, e ora sono in arrivo nuove funzioni.

Continuous Access Evaluation, che è disponibile in versione preview, consente ad Azure AD di monitorare continuamente le risorse per le minacce alla sicurezza e revocare i token di accesso in base ad eventi critici o alla valutazione della policy, piuttosto che fare semplicemente affidamento su un breve lifetime del token.

Microsoft sta anche introducendo una nuova API authentication methods in modo da poter gestire l’accesso ai dati e alle risorse nelle app utilizzando l’autenticazione primaria, two-step o step-up, e invocare un processo di reset della password self-service (SSPR).

Infine, Microsoft ha annunciato la disponibilità generale delle API external identities in modo che le app possano stabilire interazioni sicure con gli utenti B2C utilizzando policy predefinite e configurabili, mentre gli utenti possono utilizzare i loro account quotidiani per registrarsi alla soluzione dell’organizzazione.

La potenza dei dati nelle app

Portare i dati di Microsoft Graph nelle app che gli sviluppatori creano può abilitare esperienze migliori e più coinvolgenti per gli utenti, ha sottolineato la società di Redmond. Allo stesso tempo, una delle domande più comuni che clienti e partner fanno a Microsoft è come portare i loro dati in Graph per farli emergere in tutto Microsoft 365.

Ecco perché Microsoft ha creato i connector di Microsoft Graph, che permettono agli sviluppatori di inserire, indicizzare e far emergere i metadati per arricchire i set di dati esistenti all’interno di Microsoft 365, sbloccando la partecipazione a esperienze core come Microsoft Search ed eDiscovery.

All’ultimo Build Microsoft ha annunciato diversi aggiornamenti in arrivo per i connettori di Graph. Tra questi, il supporto per l’arricchimento del profilo delle persone da fonti non-AAD, che consentirà agli amministratori di mappare le proprietà dai connettori Microsoft Graph alle schede delle persone di Microsoft 365 nella propria organizzazione.

Ancora: nuovi connettori Jira e Confluence sviluppati da Microsoft saranno disponibili nel corso dell’anno. È in arrivo anche l’espansione dei risultati di ricerca ai client mobili e desktop di Microsoft Teams e alla casella di ricerca di Windows. Il supporto eDiscovery per i connector Graph sarà disponibile nell’estate 2021 in developer preview.

L’azienda ha inoltre annunciato che Microsoft Graph Data Connect è disponibile in anteprima su Azure. Microsoft Graph data connect è un connettore sicuro e ad alta velocità progettato per copiare set di dati di produttività Microsoft 365 selezionati nel proprio tenant Azure.

Si tratta di uno strumento molto utile per gli sviluppatori e i data scientist che si occupano di analytics organizzativi o di addestrare modelli di intelligenza artificiale e machine learning. Mentre la maggior parte dei prodotti Microsoft 365 sono offerti su una base per utente/mese, Microsoft Graph data connect viene offerto come servizio metered, in modo che gli sviluppatori debbano pagare solo per i dati consumati nelle loro soluzioni.

Microsoft 365

Infine, Microsoft ha messo in evidenza come, benché gli sviluppatori desiderino costruire esperienze incentrate sulle persone che si estendono su tutta la piattaforma Microsoft 365, scrivere codice separato per lavorare con i diversi prodotti non è un metodo ottimale.

Ci sono interessanti novità in questa direzione, relative alle Adaptive Cards. A Build 2021 Microsoft ha lanciato ufficialmente Universal Actions for Adaptive Cards. Ora, utilizzando Azure Bot Framework, è possibile costruire e implementare una singola scheda adattiva che è perfettamente sincronizzata tra Teams e i client mobili e desktop di Outlook.

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